Data: 20/09/2004
Oggetto: Marziano missione in Galles
  Creare un Network che sappia cogliere le opportunità che ci che offre al polo industriale di Siracusa la esperienza del Galles dove una urea vasta è stata prima deindustrializzata, poi bonificata dal punto di vista ambientale ed infine reindustrializzata favorendo lo sviluppo della piccola e media impresa, del turismo , della ricerca. E' questo l'ambizioso progetto di cui si è parlato stamani alla Provvida di Siracusa nel corso di una conferenza stampa a in cui il presidente Bruno Marziano e l'avvocato Vittorio Pianese per Assindustria hanno relazionato sui risultati della missione in Galles dei primi di settembre. Il Network avrà come protagonisti principali la Provincia di Siracusa, l'Università di Catania, il CERICA di Priolo ed i comuni del polo industriale, oltre alle imprese interessate ai progetti che sono sintetizzati in sei aree di intervento. Un grande progetto che dovrà usufruire del know how delle istituzioni e delle imprese del Galles e di finanziamenti nazionali e comunitari. Oltre al report sono stati annunciati i prossimi passi del progetto che prevede la realizzazione di specifici accordi di cooperazione e una nuova missione a Siracusa di tecnici gallesi. Per le redazioni Si allega una relazione redatta dall'avvocato Vittorio Pianese sugli obiettivi e le varie fasi del progetto. SI ALLEGA FOTO (MARZIANO E PIANESE DURANTE IL REPORT) RELAZIONE MISSIONE IN GALLES DELL A DELEGAZIONE SICILIANA SVOLTASI DAL 5 ALL 9 SETTEMBRE 2004 PREMESSA II Galles è una regione della Gran Bretagna che gode di una autonomia paragonabile a quella della Regione Siciliana. E' dotata di un proprio Parlamento e di un Primo Ministro. Ha una estensione quasi eguale a quella della Sicilia ma una popolazione nettamente inferiore. Il Galles è la Regione nella quale ha "avuto inizio la rivoluzione industriale in Gran Bretagna, favorita dalle rilevanti quantità di minerali esistenti nelle viscere della terra, soprattutto carbone. Il carbone ha generato insediamenti industriali per la produzione dell'acciaio. Le città portuali di Cardiff e Swansea, nonché molte località della costa meridionale del paese, furono impiegate per la spedizione del carbone e per l'insediamento di industria pesante. Alla fine degli anni settanta la produzione di carbone nelle miniere gallesi è entrata in crisi con conseguente chiusura nel tempo delle stesse e della industria pesante collegata con l'estrazione dello stesso. H Galles si è trovato ad affrontare i gravi problemi della disoccupazione e del degrado delle aree industriali abbandonate. Venne creata quindi la Welsh Development Agency (WDA) con il compito specifico di organizzare la pianificazione dell'utilizzo delle aree abbandonate provvedendo al recupero dei suoli inquinati, alla destinazione delle aree per usi diversi, alla attrazione degli investimenti privati commerciali, industriali e turistici. WDA ha sviluppato la propria azione attraverso un collegamento molto stretto con le comunità locali, l'Università & le imprese che si occupano di recupero ambientale costituendo una fortissima sinergia. Una grande quantità di fondi, provenienti anche dalla Unione Europea, sono stati e vengono impiegati nei progetti di pianificazione ambientale. Tali progetti vengono affrontati con grande spirito pragmatico, com'è nella tradizione anglosassone. SITUAZIONE ATTUALE A Cardiff, Swansea, Barry, Baglan Bay, nella linea costiera di Llanelli, per citare alcuni dei progetti più eclatanti, sono in corso notevolissime attività di recupero ambientale, che stanno restituendo alla funzione sociale grandi spazi di territorio. Vengono pianificati nuovi insediamenti di industrie leggere, centri commerciali, impianti sportivi, spazi abitativi in località particolarmente attrattive anche dal punto di vista panoramico. La concentrazione di sforzi operata attraverso una forte azione sinergica ha consentito la creazione di notevoli specializzazioni sia nella pianificazione del territorio sia nel recupero dei siti inquinati. L'Università di Cardiff ha creato un settore (Geoenvironmental Research Centre) che approfondisce, su incarico delle istituzioni pubbliche e delle imprese private, gli aspetti di ricerca scientifica collegati con il trattamento di inquinanti particolari. Sono sorte una pluralità di imprese specializzate nel trattamento dei rifiuti e dei suoli inquinati. E' stata, quindi, creata una ulteriore istituzione, WalesTrade International (WTI), con il compito specifico di investigare sulle opportunità che il mercato internazionale offre agli organismi di pianificazione e alle imprese gallesi di sviluppare il proprio giro di affari. COME SI E' GIUNTI ALLA MISSIONE IN GALLES L'opportunità è nata come conseguenza delle missioni che la delegazione gallese ha svolto in Siracusa a partire dal settembre 2003. > II primo incontro si ebbe presso la Provincia Regionale con rappresentanze istituzionale locali ed esponenti del WTI. L' incontro venne organizzato dal Prof. Francesco Martinico dell'Università di Catania, che nei contatti con l'Università di Cardiff aveva sottolineato le analogie tra la situazione gallese e quella siciliana e la necessità di coniugare risanamento ambientale e sviluppo economico. A valle di quell'incontro ASSINDUSTRIA Siracusa iniziò un dialogo con WTI e WDA, Università di Cardiff (rappresentata dal dr. Corrado Ruta) allo scopo di analizzare le aree di comune interesse nelle quali collegamenti e partnership tra istituzioni ed imprese di entrambi i paesi potessero stringersi con benefici reciproci. Da tali contatti emergeva chiaramente che l'area di Siracusa presenta delle caratteristiche specifiche per iniziare a sperimentare forme concrete di collaborazione. Siamo in presenza di un'area oggetto di un Piano di Risanamento Ambientale, che è stata identificata come Sito di Interesse Nazionale per la Bonifica dei Siti Inquinati, dove istituzioni ed imprese si attivano per una differenziazione produttiva e per la valorizzazione del turismo. La Provincia Regionale riconosceva l'utilità di approfondire i contatti con gli esponenti del Galles assicurando agli stessi l'interesse delle istituzioni. "La prima missione dei gallesi a Siracusa. Veniva, quindi, organizzata da Provincia ed Associazione degli Industriali la visita di una delegazione del Galles formata da rappresentanti del WTI, WDA, Università di Cardiff ed imprese che si è svolta dal 5 al 7 Aprile 2004. La visita della delegazione ha avuto il suo punto focale nel convegno tenutosi nella mattinata del 5 presso l'aula "Costanza Bruno" della Provincia nel corso del quale gli ospiti gallesi hanno illustrato alcuni dei progetti in via di realizzazione. Hanno fatto seguito nelle giornate del 6 e del 7 sessioni specifiche con l'Assessorato all'Ambiente della Provincia Regionale, TARPA, i Sindaci di Augusta, Melilli, Priolo, l'Autorità Portuale di Augusta e visite ai siti di maggiore interesse ed incontri tra le aziende-specializzate nella tematica del trattamento dei rifiuti. Sulla base di un invito esteso dalla Università di Catania alla Università di Cardiff a partecipare ad un Convegno internazionale sul recupero dei siti inquinati è stata organizzata la seconda missione di una delegazione gallese a Siracusa. Tale missione si è svolta dal 23 al 25 giugno u.s. E' stata una opportunità per mostrare agli ospiti gallesi del WDA, WTI e dell'Università di Cardiff la situazione del nostro territorio, le realizzazioni esistenti, dagli impianti industriali al biologico consortile, al Cerica ed i piani per il recupero territoriale del sito Eternit, della Penisola di Magnisi, ecc. Gli incontri hanno coinvolto Amministratori locali, esponenti di aziende, l'incubatore di imprese gestito da Sviluppo Italia nella zona industriale catanese, ecc. Tali incontri sono serviti ad approfondire i rapporti tra l'Università di Catania e quella di Cardiff. Dalla seconda missione sono emerse alcune conferme e cioè che Sicilia e Galles hanno molte caratteristiche in comune, non ultima quella di essere entrambe obbiettivo 1 nell'ambito dell'Unione Europea. Si aprono, quindi, prospettive concrete per elaborare progetti in comune che possano trovare il sostegno della Unione Europea. E' emersa soprattutto la volontà degli soggetti coinvolti di elaborare progetti nei quali possano svilupparsi sinergie tra le due comunità LA MISSIONE IN GALLES La necessita di organizzare la missione di una delegazione siciliana in Galles è nata dalla esigenza di approfondire il coinvolgimento delle istituzioni locali, protagoniste dei precedenti incontri e di La necessità constatare personalmente i processi di cambiamento in corso e la struttura organizzativa con cui si è proceduto in Galles per ottenere risultati concreti. La missione si è svolta dal 5 al 9 Settembre. Guidata dal Presidente Marziano è risultata composta dagli Assessori Lentini e Spataro, dal Sindaco di Augusta Carrubba ed Assessore Maiolino, dal Vice Sindaco del Comune di Melilli Scollo e dall'Assessore Cannata, dal dr. Valastro dell'ARPA, dal rappresentante di Assindustria Pianese, da Raffaella Aprile dell'omonimo Gruppo, dal consulente Campanella, dal Vice Presidente del Cerica De Sanctis, dai Professori della facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania La Greca, Martinico e Vaglasindi, da Daniele Benotti della sede romana di Sviluppo Italia. La missione della delegazione si è articolata in impegni istituzionali quali l'incontro con il Lord Mayor di Cardiff, sig.ra Jacqui Gasson, sessioni di approfondimento e di studio sulla struttura organizzativa che il Galles si è dato per reagire alla grave crisi causata dalla chiusura delle miniere e dello smantellamento dell'industria pesante, con l'illustrazione dettagliata dì alcuni esempi concreti. I risultati raggiunti sono stati accompagnati da visite su luoghi specifici, quali la baia di Cardiff, Raglan Bay, Barry Waterfront & Rhoose Point, il sito di Llandarcy ove è in corso il riutilizzo di vasti terreni prima occupati da una raffineria ed impianti chimici della BP, la città di Newport. Le conclusioni alle quali è giunta la delegazione siciliana nel constatare le realizzazioni ed i programmi gallesi si possono così riassumere: > Programmi di risanamento territoriale devono trovare l'accordo ed il consenso delle istituzioni e dei cittadini, devono prevedere un arco di tempo per la realizzazione, che va misurato almeno in un ventennio e devono trovare gli aggiustamenti necessari in corso d'opera. > Occorre impiegare tecniche che minimizzino i costi del disinquinamento, privilegiando quelle soluzioni che consentono la permanenza in sito del terreno bonificato. > E' essenziale la collaborazione tra gli enti locali, l'agenzia, come il WDA, che provvede al finanziamento e alla ricerca di coloro che dovranno insediarsi nei terreni bonificati, l'Università con i suoi centri di ricerca, gli enti preposti al controllo e le aziende proprietarie dei terreni quando siano ancora attive. Il segreto si trova proprio nella collaborazione di tutti gli enti e le istituzioni interessate. Negli incontri che la delegazione ha avuto con il WDA ed il WTI è emerso il profondo Cambiamento che il tessuto industriale ha subito col il passaggio dalla industria pesante a quella leggera. In una prima fase il Galles, con le sue incentivazioni ha attratto investitori stranieri che hanno costruito stabilimenti per la produzione dì automobili, frigoriferi, televisori ecc., caratterizzati dall'impiego di notevoli masse di lavoratori. Improvvisamente tali produzioni si sono spostate nei paesi dell'Est europeo e del Sud Est asiatico. H WDA ha dovuto quindi lavorare per sviluppare la riconversione verso l'economia che impiega i prodotti dell'intelligenza. Si tratta di aziende di nazionalità gallese o estere, che impiegano un numero ridotto di personale, specializzate nei servizi di natura finanziaria, nell'Information Technology, nell'ingegneria, e nei servizi anche associati al turismo. H WDA ha maturato grande esperienza non solo nell'offrire la propria gamma di servizi a chi intenda insediarsi nel paese, ma nel avvicinare le aziende straniere per attirarle ad investire in Galles. Incontri proficui si sono svolti con il Welsh Tourist Board (WTB) che ha illustrato i metodi praticati per sviluppare il turismo in Galles e dare una configurazione specifica alle attrattive del proprio territorio, differenziandolo dall'Inghilterra in generale e per destagionalizzare l'offerta turistica e con la società privata che gestisce l'aeroporto di Cardiff. Tale società che possiede e gestisce aeroporti in Europa, USA ed Australia ha sviluppato una esperienza del tutto particolare nello stringere rapporti ed accordi con le compagnie "Low Cost", che si impongono sempre di più nella gestione del traffico aereo. La delegazione, suddivisa in gruppi di lavoro, ha approfondito proposte concrete per lo sviluppo di progetti specifici. LE CONCLUSIONI DELLA MISSIONE Gli interlocutori - che sia in Sicilia sia in Galles - hanno messo in comune esperienze, conoscenze, difficoltà e problemi hanno convenuto che esistono tutti gli elementi perché il patrimonio costituito da quanto realizzato sinora in termini di conoscenze reciproche non venga disperso ma anzi venga messo a frutto. A tale scopo viene stabilita una Rete di collegamento (Network) che vede rappresentati gli Enti locali, le Università, gli enti di ricerca, l'Arpa e Sviluppo Italia. Tale rete ha lo scopo di tenere continuamente aggiornati tutti gli interessati sulla evoluzione della situazione nei due siti, nel ricercare sinergie ed ulteriori punti di evoluzione e sullo status dei singoli progetti su cui in concreto viene sperimentata la collaborazione che si è instaurata dando agli stessi un indirizzo unitario. Da parte del Presidente della Provincia e dei componenti della delegazione si ritiene che la Rete di Collegamento costituita ed i suoi progetti debbano entrare a far parte dell'Accordo di programma sulla Chimica in corso di elaborazione presso il ministero delle Attività Produttive ed in tal senso si adopereranno nelle sedi opportune In particolare i progetti sui quali si lavorerà congiuntamente sono: 1. Scambi tra Università di Catania e dì Cardiff Prosecuzione non solo del programma Erasmus, ma dare luogo allo scambio di giovani laureati presso le aziende gallesi e siracusane utilizzando l'apposito programma recentemente ampliato e rinnovato (ex Leonardo) 2. Partecipazione Istituzioni di Siracusa al progetto PUrE presentato dall'Università di Cardiff per un finanziamento locale. Tale progetto prevede lo studio e l'elaborazione di un programma di raccolta dati ed analisi delle attività umane e dell'inquinamento da esse risultanti negli ambienti urbani, Il progetto, molto articolato, è inteso a produrre una piattaforma che fornisca ai partecipanti non solo strumenti di conoscenza ma anche decisionali. La partecipazione di Siracusa deve essere formalizzata neI giro tre settimane. A tale scopo è stato nominato come "Punto di riferimento" Valastro dell'ARPA " 3. Utilizzo del Programma Comunitario Interreg IIIa Stralciare dal progetto Solisol (Ecomuseo del Mediterraneo) la parte che riguarda la provincia di Siracusa e l'isola di Malta utilizzando il WTB/GRC come advisors tecnici 4. Cooperazione Cerìca/GRC Sperimentare le capacità di cooperazione tra la struttura analitica del Cerica (Ecocontrol Sud e Sertec) e il GRC gallese in due specifici programmi dei quali uno è stato già finanziato ed un altro è in via di finanziamento, come premessa per una più ampia cooperazione tra i due centri 5. Cooperazione Amministrazioni/WDA/WTI/WTB Analizzare le possibilità di applicazione del programma comunitario "Innovative Actions" per sostenere lo scambio di informazioni e di personale associati con la Rete di Collegamento stabilita tra le due realtà 6. Cooperazione tra aziende Oltre ai rapporti già stabiliti dal Gruppo Aprile con una realtà gallese, si porranno in essere azioni per estendere tale collaborazione ad altre realtà industriali siracusane Le parti hanno deciso di dare vita ad un Comitato di Coordinamento che dovrà verificare il progresso di ciascun dei cinque progetti previsti nella prima fase di collaborazione. Il Presidente Marziano convocherà una riunione tra le Istituzioni interessati per designare i componenti della parte siciliana del Comitato. Uno o due del WTI verranno a Siracusa nella settimana del 4 ottobre per i necessari approfondimenti. Il successo nei 6 progetti di cui aprirà le porte allo sviluppo di altre possibilità a più lungo termine come: > Evoluzione del CERICA come centro di ricerca ambientale > Espansione degli accordi tra le due facoltà di ingegneria ad altre facoltà > Estensione degli accordi ad attività turistiche e culturali promuovendo scambi
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