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Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano stamani ha ricevuto una delegazione sindacale composta dai segretari confederali di CGIL-CISL-UIL e dai rappresentanti della categoria dei lavoratori dell’ agricoltura.
Tema dell’incontro, richiesto dal sindacato, la situazione che si viene a creare per i trattamenti di disoccupazione per i lavoratori agricoli a partire dal gennaio 2005 a causa di una disposizione prevista dal disegno di legge finanziaria per l'anno 2005 Una decisine quella del governo che colpisce pesantemente i redditi di oltre 400.000 lavoratori stagionali i più qualificati e professionalizzati del settore.
Infatti in un comparto a fortissima presenza di stagionali (oltre il 90%) i lavoratori agricoli impiegati per oltre 101 e 151 giornate di lavoro all'anno rappresentano l'occupazione più stabile e qualificata.
La norma contenuta nel d.d.l. finanziaria colpisce pesantemente il reddito di questi lavoratori che integrano la retribuzione percepita per 5/7 mesi (tra i 7 e i 10.000 euro annui) con l'importo della indennità di disoccupazione speciale (tra i 2 e i 3.000 euro l'anno).
Il provvedimento proposto è dunque iniquo e profondamente penalizzante per questi lavoratori che vedono fortemente intaccato un reddito già modesto e precario.
Sempre l'art. 21 bis al secondo comma prevede per le lavoratrici agricole una anzianità di iscrizione negli elenchi anagrafici per avere diritto alle prestazioni di maternità per almeno 51 giornate in ciascuno dei due anni precedenti.
Anche in questo caso si tratta di una norma particolarmente odiosa probabilmente incostituzionale, sicuramente discriminatoria che colpisce i soggetti più deboli di un settore precario rendendo più difficile l'esercizio di un diritto essenziale.
Tali scelte si aggiungono a quelle altrettanto gravi assunte dal Governo il 18 novembre scorso tramite l'approvazione del decreto legge che prevede sostegni mirati alle imprese agricole a seguito di gravi crisi di mercato e che esclude viceversa ogni intervento a favore dei lavoratori colpiti anch'essi dalla stessa crisi.
A conclusone dell’incontro fra i sindacati ed il presidente della Provincia Bruno Marziano ha assicurato che invierà una lettera al governo,tramite i Ministeri interessati e a tutti soggetti istituzionali interessati per sollevare la questione condividendo la posizione del sindacato.
Sempre Marziano ha assicurato che coinvolgerà nella problematica la Unione delle Province Italiane e la Unione delle Province Siciliane in cui il Presidente della Provincia di Siracusa adesso occupa il ruolo di vice-presidente . |