Data: 07/01/2005
Oggetto: LA PROVINCIA AVVIA UNA PROGETTO DI IPPOTERAPIA
  Su proposta dell’assessore provinciale alle politiche sociali Pippo Midolo, la Giunta Provinciale di Siracusa ha deliberato l’attivazione su base provinciale della sperimentazione dell’ippoterapia. Si tratta , come si sa, di terapie per disabili piscoficisici con l’ausilio dei cavalli. Sono già numerose le esperienze di studio e applicazione che hanno evidenziato il rapporto fra l’uomo e questo splendido animale . Facendo riferimento alla letteratura esistente è lecito quindi parlare di terapia per mezzo di cavallo e di attività ludico- sportive per disabili, alle quali le recenti normative di carattere socio-sanitario riconoscono pari dignità nell’ambito dei bisogni. La pratica equestre in questa caso è stata prescelta quale metodica in grado di rispondere ai bisogni delle persone disabili sia su un piano sanitario-riabilitativo, sia sul piano sociale, ludico-ricreativo. Il progetto, dell’importo di 60 mila euro, è destinato a persone con vari tipi di handicap tra i quali soggetti con disturbi emotivi, affetti da sclerosi multipla, autismo, disturbi della vista, distrofia muscolare, disturbi della parola, lesioni al midollo spinale, spina bifida, sindrome di down, ecc. I programmi terapeutici saranno redatti da professionisti qualificati e saranno realizzati impiegando attrezzatura specialistica all’uomo quali sella con maniglione, testiera a redini adattate, pedana omologata con ringhiera di apoggio per salire sul cavallo che è stata appositamente addestrato. Tra gli obiettivi che si prefigge il progetto c’è quello di offrire attività riabilitative, ricreative ed educative, aiutare i portatori di handicap ad utilizzare il loro potenziale residuo, collaborare con le famiglie e, ottenere, soprattutto, l’integrazione dei bambini portatori di H con i bambini normodotati. L’inserimento dei pazienti avverrà in seguito alla valutazione funzionale con visita medica (la guida ed il consenso del medico sono condizioni essenziali per garantire la sicurezza dei pazienti), ed al rispetto di un programma riabilitativo individuale relativo al grado ed al tipo di handicap.
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