Data: 26/01/2005
Oggetto: I PROGRAMMI 2005 DELL’ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
  La Provincia Regionale di Siracusa negli anni precedenti ha predisposto notevoli interventi di promozione, di sostegno, di tutela, di formazione e d’innovazione nel territorio per l’attuazione delle azioni di competenza nel settore sociale Malgrado le esiguità delle risorse disponibili, anche nel 2004, l’assessorato alle Politiche Sociali guidato da Pippo Midolo ha avviato molti servizi socio-assistenziali, fra questi meritano particolare citazione l’assistenza ai non vedenti e non udenti, la musicoterapia sperimentale in favore di soggetti ospitati in comunità chiuse o in regime di detenzione, il progetto nuoto per disabili, la ludoteca negli ospedali. Sono stati organizzati numerosi convegni aventi per tema la pedofilia, l’autismo, l’uso di alcol e stupefacenti. Tra gli altri interventi da segnalare anche l’erogazione di contributi per le istituzioni che si occupano di attività sociale. Per quanto riguarda il 2005, l’assessore Midolo, in vista della presentazione del programma che il Presidente Bruno Marziano sottoporrà all’attenzione del Consiglio Provinciale, sta lavorando alla stesura di una serie di iniziative che certamente apporteranno dei benefici alle cosiddette fasce deboli. In particolare saranno garantiti il ricovero dei disabili in convitto o semiconvitto, gli assegni di studio, l’attività extrascolastica integrativa ai non vedenti, nonché la formazione di operatori per l’assistenza ai disabili sensoriali. Verrà potenziato il servizio di mobilità integrata (Mid). Trattasi di servizio che consentirà al disabile di non dipendere dai familiari o dagli amici per raggiungere il posto di lavoro, per studiare o per divertirsi. Sempre nel 2005 è sarà prevista la concessione di agevolazioni finanziarie per adattare i veicoli dei disabili. Saranno finanziati progetti per consentire agli anziani della provincia di svolgere una corretta attività motoria. A giorni sarà inaugurato il centro diurno per anziani negli ampi locali di via Brenta, appositamente ristrutturati. Un progetto ambizioso, in collaborazione con l’ASL 8, il Comune e l’Anfass, che coniuga obiettivi socio-educativi con il potenziamento delle capacità di relazione ed inserimento sociale, insieme ad attività di lavoro. Da ricordare che quest’anno i giovani disabili potranno usufruire del servizio di ippoterapia. Trattasi di terapia per disabili psicofisici con l’ausilio dei cavalli. L’attivazione sarà su base provinciale. La pratica equestre, in questo caso, è stata prescelta quale mediatrice in grado di rispondere ai bisogni delle persone disabili sia sul piano sociale che su quello ludico-ricreativo. Tra le altre iniziative in programma da citare quello della prevenzione e cura dell’obesità e dei disturbi del comportamento alimentare (bulimia e anoressia) quello di una campagna di informazione e sensibilizzazione contro l’uso di alcol e di un progetto per i minori affetti da autismo. Da attuare, infine, non appena approntati i locali, l’avvio del servizio Progetto Integrato Disabili (P.I.D.) Trattasi della realizzazione integrata di sostegno per l’assistenza domiciliare e ai servizi delle persone con grave disabilità. In pratica saranno forniti servizi di aiuto personale e assistenza domiciliare integrata per disabili gravi che prevedano l’aiuto fisico per gli atti elementari di vita: vestizione, alimentazione, spesa, aiuto motorio, servizi infermieristici semplici (misurazione pressione, iniezioni intramuscolari, medicazioni, somministrazione farmaci secondo le prescrizioni mediche).
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