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“La recente dichiarazione dell’assessore Vinciullo in merito alla vicenda della Strada provinciale Cugni Stallaini impone, non per spirito di sterile polemica ma per esigenza di chiarezza, alcune indispensabili precisazioni.
La Provincia regionale di Siracusa, a circa due mesi dal provvedimento di chiusura della SP 73 Cugni Stallaini in territorio di Siracusa e dopo diverse riunioni svolte in Prefettura, nonostante diverse e contraddittorie dichiarazioni di disponibilità, ha preso atto della dichiarazione ufficiale dell’Assessore Vinciullo e del Comune di Noto di non voler partecipare al coofinanziamento della messa in sicurezza della strada. Tale indisponibilità ha costretto la Provincia regionale di Siracusa, nella intenzione di soddisfare con sollecitudine le legittime esigenze di centinaia di famiglie residente in quella zona, a farsi carico di una parte consistente del finanziamento dell’intervento che il buon senso, la responsabilità e la competenza avrebbero dovuto vedere la compartecipazione sia del Comune di Siracusa che il Comune di Noto. Voglio infatti ricordare che il rischio di una frana avrebbe potuto mettere in serio pregiudizio una importante infrastruttura comunale come quella dell’acquedotto di Cassibile.
In merito poi alle presunte esclusive competenze della Provincia, basti considerare che, così come è avvenuto pochi mesi prima per il Comune di Avola, la Protezione Civile ha ritenuto legittimo intervenire, riconoscendo oggettivamente le caratteristiche, la tipologia e la causa che hanno determinato il rischio di frana”. |