Data: 16/03/2005
Oggetto: “VINCERE LA PAURA “ PROGETTO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA CONTRO LA PEDOFILIA
  La Provincia attiverà nei prossimi un progetto per contrastare la violenza ai bambini e la pedofilia. Il progetto è stato approvato dalla Regione Sicilia che ha ritenuto di emettere il decreto di finanziamento per l’intero importo di 125 mila euro La notizia del finanziamento è stata accolta con soddisfazione dall’assessore Midolo che ha manifestato il proprio apprezzamento ai suoi collaboratori per avere approntato un progetto di indubbia utilità. La realizzazione del progetto consentirà innanzitutto la sensibilizzazione degli operatori delle agenzie territoriali coinvolte e l’intesa attraverso lo strumento dell’accordo di programma che servirà a rafforzare la costruzione di un sistema di protezione sociale idoneo a inserire gli interventi nella rete dei servizi provinciali . Il progetto, denominato “Vncere la paura” parte da questa strutturazione iniziale e nelle fasi di attuazione utilizzerà i servizi esistenti con una razionalizzazione ed una specificità rivolta al tipo di contesto ad alla prevenzione del fenomeno. Ai fini progettuali, ci si attiene principalmente alle problematiche inerenti alla violenza sessuale ed ai maltrattamenti a danno dei minori ma non vengono trascurati altri fenomeni ricorrenti, come la prostituzione minorile, la pornografia minorile, quella cartacea e su internet, il turismo sessuale a danno dei minori e la tratta dei minori a scopo sessuale. La maggioranza dei casi di abuso sessuale e maltrattamenti sui minori avvengono in ambito familiare. Tale situazione consente di scoraggiare le denunce, perché si tende a risolvere l’accaduto nell’ambito familiare. La conseguenza è che i casi non denunciati sono superiori a quelli realmente verificati. Solo il 6% delle denunce partono dalle famiglie. Altre segnalazioni d’abuso provengono dai tribunali il 22% dei casi, dai servizi territoriali il 16% e dalle scuole il 13% Il progetto prevede interventi su tutti i 21 comuni della Provincia di Siracusa. Le azioni che il progetto prevede tendono a coinvolgere e a sensibilizzare gli operatori che agiscono nei diversi luoghi di socializzazione frequentati dal minore: il quartiere, i luoghi ricreativi della zona, la scuola. L’estensione su tutto il territorio provinciale attraverso una capillare opera informativa, con locandine e brochure, permetterà di utilizzare alcuni dei servizi già esistenti per creare una rete di pronto intervento. L’obiettivo è quello di dare sostegno psicologico a chi chiede aiuto e di orientare la presa in carico del soggetto. Gli interventi rappresentano, almeno per la parte organizzativa e d’utilizzo di strutture esistenti, la razionalizzazione ed il potenziamento di alcuni dei servizi sperimentati in precedenza grazie all’attuazione della L.285/97. I recettori del progetto sono minori della fascia dai cinque ai 14/16 anni che vivono nel territorio provinciale. Destinatari del progetto sono i loro genitori e gli operatori sociali che nelle istituzioni scolastiche e i socializzazione, si occupano di loro. Le iniziative previste partono dalla costituzione di un comitato tecnico interistituzionale provinciale costituito dal Dirigente del Settore Politiche sociali della Provincia Regionale di Siracusa o suo delegato, da un rappresentante dell’ASL, da un rappresentante del Centro di Giustizia Minorile, da un rappresentante del CSA, da un rappresentante del comune capofila di ciascun distretto, da un esperto Le spaventose conseguenze di un abuso non riconosciuto in tempo e non trattato procurano danni spesso irreversibili. L’intervento di tutela si configura come un’azione specializzata e richiede l’azione di figure con specifica professionalità. La costruzione di una specifica rete sociale di sicurezza idonea ad affrontare e a trattare le problematiche legate al fenomeno, unitamente a tutti gli interventi di sensibilizzazione previsti, servirà non solo a focalizzare e far conoscere gli aspetti del problema, ma, soprattutto, a coinvolgere i referenti territoriali che si occupano di minori in un’azione risolutiva coordinata.
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