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Con il patrocinio della Provincia Regionale di Siracusa e del Comune di Palazzolo Acreide, l’Associazione NISA di Siracusa, della quale direttore artistico è Francesco Alderuccio, organizza il Convegno “Il teatro come possibile approdo. Impatto didattico e formativo”.
Il convegno si terra nei giorni dal 22 e 25 novembre (ore 16.30-19.30) presso la sala di rappresentanza Comune di Palazzolo Acreide e il 26 e 28 novembre (ore 16.30-19.30) presso Liceo Classico di Palazzolo Acreide.
Questo il programma dei lavori
Venerdì 22 novembre ore 16.30 Sala conferenze Comune di Palazzolo Acreide
Interverranno:
Domenico Nigro (Sindaco Comune di Palazzolo Acreide)
Bruno Marziano(Presidente Provincia Regionale di Siracusa)
Salvatore Baio(Assessore P.I. Provincia Regionale di Siracusa)
Raffaele Gentile(Assessore BB.CC. Provincia Regionale di Siracusa)
Relatori:
Antonio Pioletti (Preside Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Catania)
Grazia Pulvirenti(Ordinario Facoltà di Lingua e Letteratura Tedesca di Catania)
Antonio Portoghese(Esperto in Filosofia Estetica)
Luigi Amato(Docente di Estetica Accademia BB.AA. di Reggio Calabria)
Gianni Vinci(Amministratore unico INDA Sicilia s.r.l.)
Lunedì 25 novembre (ore 16.30) Sala conferenze Comune di Palazzolo Acreide
Il Prof. Fernando Gioviale, Ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo, Facoltà di Lettere Università di Catania presenterà il libro “REGIA dizionario teatrale” di Giuseppe Dipasquale e Mario Missiroli della Arnaldo Lombardi Editore. Saranno presenti gli autori.
Martedì 26 e giovedì 28 novembre (ore 16.30) Sede del Liceo Classico di Palazzolo Acreide
Seminario didattico al Liceo Classico di Palazzolo Acreide
a cura di Francesco Alderuccio attore e regista, e Francesco Branciamore musicista e compositore
OBIETTIVI: Il programma prevede quattro giornate di lavori, dedicate ad analisi ed approfondimenti sulle tematiche artistico culturali del territorio della provincia di Siracusa.
Il convegno vuole essere il primo momento di un percorso che condurrà ad un osservatorio permanente, finalizzato ad approfondire lo sviluppo che le attività artistiche in genere hanno presso il nostro territorio (nel caso specifico il teatro applicato alla didattica e alla formazione).
A CHI SI RIVOLGE: a tutti coloro, insegnanti e non, interessati ad analizzare tutti quegli aspetti inerenti la formazione teatrale.
Al fine di raggiungere tale meta, si è pensato di dare inizio a questo percorso rivolgendosi innanzitutto alle realtà scolastiche, in quanto prime ad offrire, attraverso un approccio propedeutico, gli elementi di base relativi al mondo del teatro.
DOVE E PERCHÉ: Non è occasionale in questa ottica, la scelta del Comune di Palazzolo, ormai da anni sede del festival internazionale dei giovani, organizzato dalla Fondazione INDA. Festival che nel corso degli anni ha visto la presenza di molteplici esperti i quali hanno collaborato (attraverso seminari rivolti ad insegnati e studenti presenti alla rassegna), a fornire elementi utili ad una ulteriore crescita nell’ambito delle tematiche teatrali.
TRATTAZIONI: Nelle prime due giornate si suggeriranno linee guida al fine di fornire efficaci mezzi agli operatori teatrali che agiscono all’interno delle scuole, siano essi professionisti o docenti interni alle stesse.
Attraverso esperienze già effettuate, o attraverso suggerimenti che analisti e studiosi della materia hanno potuto verificare nel corso di anni di sperimentazione.
Suggerimenti diretti allo sviluppo delle sensibilità proprie e degli studenti, al fine di una corretta comunicazione e di un’adeguata crescita, non necessariamente finalizzata alla professione artistica.
In questo ambito si inserisce la presentazione del libro di Giuseppe Di Pasquale e Mario Missiroli, dal titolo “Regia dizionario teatrale”
I due giorni dedicati ai seminari, serviranno ad applicare nel pratico quelle teorie esposte durante i primi due giorni di lavori.
A tale scopo due esperti, rispettivamente un regista teatrale e un compositore, attraverso la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti del Liceo Classico, dimostreranno ai docenti e agli interessati l’applicazione pratica delle metodiche fin lì suggerite.
Tutto questo nel tentativo di ristabilire il legame tra produzione culturale e tessuto sociale, attraverso l’esperienza di operatori culturali ed artisti nel tentativo di riportare la metafora dell'arte, alle tensioni della vita.
Un procedere per tappe, inventando occasioni di riflessione nel tentativo di dar vita, per quanto ci riguarda, ad un nuovo percorso progettuale che possa ripensare il senso e la funzione del teatro.
E' tempo di andare al di là della transitorietà degli eventi, di aprire cantieri permanenti, tessere reti, costruire piccoli osservatori per lo scambio delle esperienze. |