Data: 14/05/2005
Oggetto: MARZIANO : “NON CHIUDETE IL CENTRO PER I MALATI DI ALZHEIMER”
  Stamani il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano ha incontro i responsabili della Associazione Alzheimer di Siracusa che hanno evidenziato al capo della amministrazione di Via Malta la problematica relativa alla ipotizzata chiusura del Centro di assistenza che si trova presso l’ex Ospedale Neuropsichiatrico. Il Presidente Marziano ha condiviso le preoccupazioni dei familiari dei malati di questa patologia ed ha preso l’impegno di sottoporre alla attenzione del direttore generale dell’ASL 8 di Siracusa la esigenza di trovare comunque una soluzione al problema. Con una lettera specifica al direttore dell’ASL Marziano chiede un incontro sul tema con il con coinvolgimento della delegazione siracusana dei deputati regionali e nazionali I familiari della Associazione Alzheimer di Siracusa si mobilitano per impedire la chiusura del Centro Alzheimer dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico. A tal fine hanno raccolto oltre 5000 firme e chiesto un incontro urgente con il Prefetto, ed inviato comunicazione al Presidente della Provincia, ai sindaci dei comuni interessati e a tutta la delegazione dei deputati regionali e nazionali della nostra provincia. L’Associazone lamenta il mancato recepimento, da parte dell’ASL, del Decreto assessoriale dell’assessore regionale alla Sanità del 30/03/20005, pubblicato nella GURS del 22/04/2005, che conferma presso l’ex Ospedale Neuropsichiatrico la struttura specialistica autorizzata alla diagnosi ed alla cura dei pazienti affetti da demenza di Azlheimer, nominandola quale Centro di riferimento regionale in provincia di Siracusa. La non previsione nell’organigramma deliberato dall’ASL della struttura specialistica, voluta dalla Regione, crea il panico tra i familiari dei pazienti, che temono di essere costretti ai viaggi della speranza in Centri viciniori, a fronte di notevoli disagi e sofferenze, o di spese per le cure presso le strutture private. Anche il Prefetto ha chiesto chiarimenti al Direttore Generale dell’ASL circa tale ipotetica eventualità di chiusura.
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