Data: 23/05/2005
Oggetto: CONFERENZA STAMPA DI MARZIANO E GRANATA SULLA SOSPENSIONE DELLE TRIVELLAZIONI AL TELLARO
  Conferenza stampa, stamani, alla Provincia di Siracusa, da parte del Presidente Bruno Marziano e dell’assessore regionale al Turismo On.le Fabio Granata, sulla decisione del governo regionale di sospendere la concessione di ricerca e sfruttamento di idrocarburi nella valle del Tellaro. Alla conferenza hanno partecipato sindaci dell’area interessata ed i comitati ambientalisti che si erano opposti alle trivellazioni , oltre agli esponenti del settimanale “Il Ponte” che ha sostenuto l’azione di protesta delle popolazioni. Marziano ha dichiarato che ”due mesi fa abbiamo fatto una riunione per invitare le autonomie locali e istituzionali per lanciare l’allarme sul pericolo che comportava la concessione alla Panther, concessione incompatibile con le scelte di sviluppo operate dal territorio. Da allora c’è stato un crescendo di iniziative in cui ognuno ha fatto la propria parte per resistere al procedimento amministrativo. È chiaro che la sospensione poteva essere firmata solo da chi l’aveva firmata. Noi ci impegneremo durante il prossimo consiglio provinciale, che si terrà il 3 giungo, a marcare il risultato raggiunto, per rinnovare l’impegno e per riappropriarci del territorio salvato dalla ricerca di idrocarburi.” “ Si è sventato un pericolo – ha sottolineato Marziano - ora si deve proseguire nel realizzare una piattaforma per lo sviluppo sostenibile, per altro già scelto da tempo da cittadini ed istituzioni” Marziano parafrasando le insegne “territorio denuclearizzato”, ha proposto di installare nel territorio la definizione “libero da sfruttamenti petroliferi”, che sarà anche motivo di vanto per aver evitato un processo di ricerca che era stato inizialmente contrabbandato come semplice riutilizzo di vecchi pozzi già esistenti. L’assessore regionale Fabio Granata ha ricordato che la sospensione è un fatto politico rilevante “Si è trattato di un risultato della mobilitazione dei cittadini – ha detto - e della volontà univoca bipartisan che ha espresso preferenza per un’idea di sviluppo che solo superficialmente sembra anti-economica, ma che invece sceglie un tipo di economia che fa leva sulle risorse ambientali e paesaggistiche”. L’assessore ha comunicato che su sua proposta la giunta regionale a breve firmerà un decreto che precluderà le ricerche petrolifere in zone di riferimento Unesco per una tutela coerente, che non sia una protezione ambientale passiva ma uno sviluppo economico alternativo.
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