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Nel corso del Consiglio provinciale di ieri sera sono stati approvati gli equilibri di bilancio (punto all’ordine del giorno prelevato su richiesta del presidente Mangiafico) con quattordici voti favorevoli e quattro (quelli dell’opposizione) contrari. Pronti via e la seduta è stata subito caratterizzata da un aggiornamento a un’ora per mancanza del numero legale. Il consigliere Carmelo Spataro, infatti, ha detto, nel corso del suo intervento, che l’opposizione non avrebbe tenuto il numero legale. Uscito dall’aula lo schieramento di centrosinistra, è mancato appunto il numero legale e si è reso necessario il rinvio di un’ora.
Sessanta minuti dopo la maggioranza ha ritrovato i numeri. Il primo argomento ad essere trattato è stato quello relativo agli equilibri di bilancio che, come abbiamo detto, è passato con quattordici voti favorevoli dopo l’intervento del consigliere Sebastiano Butera, presidente della commissione Bilancio e la relazione dell’assessore al ramo Salvatore Lazzari.
Risolta la questione equilibri di bilancio, il Consiglio provinciale ha trattato la problematica legata alla costituzione dell’istituto tecnico per le tecnologie innovative e per i beni e le attività culturali. Due gli interventi: quelli di Rosario Di Lorenzo e Biagio Saitta, presidenti delle commissioni che hanno trattato l’argomento prima che approdasse in aula. Dall’opposizione espresse tante perplessità, soprattutto da parte del consigliere Carmelo Spataro.
E mentre la discussione andava avanti è venuto a mancare il numero legale con l’uscita dall’aula di tre consiglieri, per cui la seduta è stata aggiornata a questa sera alle ore 19.
“Sottolineo – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico - l’ampio margine di anticipo sulla scadenza del 30 settembre con cui quest’anno il Consiglio provinciale ha preso atto dello stato di attuazione dei programmi da parte dei dirigenti di ciascun settore e ha votato la permanenza in equilibrio del bilancio di previsione dell’ente. Nel raggiungimnento di questo obiettivo che è il sintomo di una macchina amministrativa che funziona bene sento il dovere di ringraziare tutti i componenti della commissione bilancio il collegio dei revisori e gli uffici che vi hanno lavorato di gran lena nel mese di settembre”.
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