Data: 17/11/2010
Oggetto: Consiglio provinciale del 9 novembre
  “Pur in un momento di particolare incertezza espresso dalla politica nazionale e regionale e che si sta riflettendo sui delicati rapporti tra i gruppi in consiglio provinciale, esprimo- ha commentato il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico al termine dei lavori di ieri sera - la mia soddisfazione per il senso di responsabilità con cui l’assemblea, in seguito alla conferenza dei capigruppo di ieri, ha affrontato alcuni importanti provvedimenti di carattere amministrativo: da un lato, la prosecuzione dell’attività della commissione speciale su Siracusa Risorse in una fase storica in cui l’Amministrazione si prepara a proporre entro la fine dell’anno alcune significative modifiche dello Statuto; dall’altro l’adesione al “Natiblei”, che rappresenta sia l’opportunità di nuovi finanziamenti esterni per il territorio, sia un nuovo strumento di sviluppo per le comunità locali che prosegue l’esperienza realizzata dai Gal nella nostra Provincia”. Il Consiglio provinciale di ieri sera si è aperto con la fase delle comunicazioni nel corso della quale il capo gruppo del Pdl, Paolino Amato, ha ribadito, in aula, quanto espresso nel documento redatto sabato scorso dal tavolo del centrodestra, cioè che il presidente Bono deve togliere le deleghe agli assessori del Movimento per l’autonomia. “In Sicilia – ha detto Paolino Amato – sono saltati gli accordi elettorali e secondo il mio punto di vista il presidente Lombardo già dopo le elezioni aveva voglia di andare con il Pd. Dunque, chiediamo al presidente Bono che si attenga a quanto deciso nella riunione di sabato. Per carità, nulla di personale con gli amici del Mpa che alla Provincia hanno lavorato bene”. Sorpreso il capo gruppo del Mpa, Roberto Getulio che ha ricordato come il presidente Bono sia stato eletto dalla coalizione del centrodestra Mpa compreso. Persino nel corso della conferenza dei capigruppo sono state messe in dubbio le nostre presidenze di commissioni. Nessuno può dirci di lasciare la Giunta. Noi continueremo a sostenere l’Amministrazione”. Il capogruppo di “Forza del Sud”, Gianni Briante si è associato alla richiesta di Amato. Carmelo Spataro (Pd Siracusa) si è chiesto e ha chiesto cosa intenda fare adesso il presidente Bonoi considerato che una parte della sua maggioranza ha aperto la crisi politica alla Provincia. “Di colpo – ha proseguito rivolgendosi alla maggioranza – vi siete accorti che la Sicilia non spende le risorse”? Corrado Calvo, dopo aver puntualizzato di avere aderito insieme ai consiglieri Iacono e Nigro (assente in aula e quindi dovrà ufficializzare personalmente la sua adesione al gruppo consiliare) ha precisato che il suo gruppo, che ha partecipato alla riunione del centrodestra, ha condiviso il documento della maggioranza e sosterrà l’Amministrazione Bono. “La gente – ha detto Liddo Schiavo, capogruppo del Pd – ha bisogno del pane, è stanca dei nostri tatticismi. “Lombardo ha gettato la maschera – ha spiegato Nunzio Dolce – non vedo perché gli esponenti del Mpa devono restare ancora in Giunta”. “Oggi il tema del confronto – ha sottolineato il Consigliere Nino Butera – doveva essere il seguente: dove vuole andare la Provincia”. “Il punto di partenza – ha spiegato Salvatore Andolina – deve essere il documento del centrodestra tenendo però conto della realtà di questo; ente il precedente assetto politico è saltato. Per cui si deve procedere all’azzeramento dello quadro politico e creare una maggioranza che consenta al presidente di portare avanti una politica strategica per il territorio”. “Il vero problema – ha aggiunto Maurizio Ranno (Mpa) è la carenza di stile politico. Sulle nostre presidenze di commissioni abbiamo assistito a un vero e proprio sciacallaggio politico. Dobbiamo riorganizzarci e dare risposte al territorio. Ma rispetteremo le decisioni del presidente Bono e se ci dovesse buttare fuori sapremo fare opposizione”. “Io sono per la conciliazione – ha concluso il consigliere Biagio Saitta – vediamo se sarà possibile fare un ragionamento nell’interesse della nostra collettività”. Dopo la fase politica il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico, ha proposto il prelievo del punto 9, vale a dire quello riguardante la proroga dei termini di scadenza della commissione speciale su “Siracusa risorse”. Al termine di una breve discussione il provvedimento è passato ed è immediatamente esecutivo. Così come immediatamente esecutivo è il provvedimento di adesione al gruppo azione locale “Natiblei”. Su questo punto, per la verità, il consigliere d’opposizione, Carmelo Spataro, si è lamentato per l’assenza, in aula, dell’assessore al ramo. Al termine dei lavori il capogruppo del Pdl, Paolino Amato, ha chiesto che il Consiglio venisse rinviato a data da destinarsi, cioè quando il presidente Bono avrà escluso dalla Giunta gli assessori del Mpa. Il presidente Mangiafico ha messo ai voti questa richiesta che è passata con i voti, appunto, della maggioranza.
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