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“Il Consiglio provinciale, pur vivendo le tensioni interne che caratterizzano l’attuale quadro politico, è riuscito – ha dichiarato il presidente Michele Mangiafico - a portare avanti con responsabilità la propria attività amministrativa attraverso l’approvazione di diversi punti all’ordine del giorno, ma soprattutto stabilendo un calendario di lavori – nel rispetto del regolamento di contabilità – per giungere all’approvazione delle variazioni di bilancio, passaggio cruciale per avviarsi alla conclusione dell’esercizio finanziario”
Il Consiglio provinciale, in programma ieri sera, si è aperto con un intervento di Roberto Getulio, capogruppo Mpa, il quale ha letto in aula un documento redatto dal movimento degli autonomisti con cui si chiede al presidente della Provincia, Bono e al sindaco di Siracusa, Visentin, di attivarsi “affinchè questo stato di incertezza, voluto da certa parte politica della maggioranza, venga a cessare al più presto”. Nel documento l’Mpa ha ribadito il sostegno alla maggioranza. Dopo Getulio è intervenuto Massimo Prado (Pdl): “si sta correndo troppo – ha detto – qualcosa va rivista. Bisogna fermarsi un attimo per riflettere e assicurare al presidente Bono una maggioranza certa perché possa completare il mandato”.
Gianni Briante (Fds) si è limitato a dire che certamente il presidente Bono prenderà atto di quel che ha deciso il tavolo provinciale del centrodestra. Di patto elettorale che non c’è più ha parlato il capogruppo del Pdl, Paolino Amato ricordando che qualcuno a Palermo non ha mantenuto gli impegni. “Bisogna - ha concluso – dare risposte al territorio dove manca il lavoro. Serve una maggioranza certa”.
Liddo Schiavo ha auspicato che Amministrazione attiva e Consiglio provinciale procedano parallelamente cioè non come stanno procedendo adesso con una maggioranza nell’Amministrazione attiva e una diversa in seno al consiglio. Carmelo Spataro ha invece definito ozioso il dibattito. “Non interessa a nessuno”, ha detto.
Nessuna replica da parte del presidente della Provincia, on. Nicola Bono, presente in aula insieme agli assessori Reale, Latino, Lazzari, Amenta e Barbagallo.
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, il presidente Bono ha invece risposto ad alcune interrogazioni. La prima risposta l’ha fornita al capogruppo del Pd, Liddo Schiavo, sulla mancata presenza delle donne negli organismi esecutivi. Il presidente Bono ha risposto che la sua “Amministrazione non ha mai violato la legge né tanto meno le disposizioni statutarie. Ricordo infatti al consigliere Schiavo che nella precedente Giunta erano state nominate due assessori donne. Inoltre la nomina della dott. Corsico a direttore generale dell’Ente fuga altresì ogni dubbio sulla propensione di questa amministrazione a precludere la presenza di donne dall’assetto sia politico che organizzativo dell’Ente”.
Per quanto concerne l’interrogazione proposta dai consiglieri Saggio, Caldarella, Amato e Briante relativa al sostegno economico per l’adattamento dei veicoli destinati alla guida e al trasporto dei diversamente abili, il presidente Bono ha precisato che il capitolo di bilancio non è stato più finanziato a partire dal 2006 “con la conseguenza che da quell’anno non è stato più emanato alcun bando. Per gli anni seguenti al 2006 non può certamente risponderne la mia Amministrazione; mentre dal 2008 in poi rilevo, purtroppo ancora una volta, che la politica di riduzione selvaggia dei trasferimenti regionali e nazionali, ma ancor più le pesanti penalizzazioni derivanti dallo sforamento del patto di stabilità, da parte della precedente gestione politica, non hanno permesso all’Ente, neppure in fase di assestamento, di potere approvare in Consiglio provinciale proposte di emendamento finalizzate a finanziare l’intervento in questione”.
Sulla problematica relativa all’utilizzo del campo scuola Pippo Di Natale, interrogazione presentata dal presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, il presidente Bono ha così risposto: “L’uso del campo sportivo è stato concesso a tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta e che hanno prospettato la volontà di esercitare attività “non agonistiche”. Non risulta – ha concluso il presidente Bono – che la struttura sia stata concessa a società sportive per l’esercizio delle attività agonistiche, come d’altra parte non risulta che vi siano richieste rimaste inevase di altre associazioni per lo svolgimento di attività analoghe ai “centri estivi”, cronologicamente precedenti alle richieste autorizzate”.
Paolino Amato, con una interrogazione, ha chiesto l’intervento dell’Amministrazione per la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale di Augusta.
“Desidero informare il Consigliere Amato e l’intero Consiglio provinciale – ha detto Bono – che ho attivato ogni canale competente compreso il dipartimento per le comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico, direzione generale per la regolamentazione del settore postale e l’Agcom autorità per le granzie nelle comunicazioni inviando loro una lettera di richiesta di intervento sulla situazione di disagio che si è venuta a costituire nel comune di Augusta”.
Per quanto riguarda l’interrogazione presentata in aula dal consigliere Carmelo Spataro con cui chiede chiarimenti riguardo alcune figure professionali dell’Ente, il presidente Bono risponderà successivamente.
Dovevano essere discusse alcune interrogazioni tecniche presentate dal consigliere Giuseppe Bastante, ma lo stesso consigliere ha chiesto che vengano prese in considerazione in una prossima seduta, allorchè sarà presente in aula il dirigente di settore.
Dopo l’attività ispettiva il presidente del Consiglio, Mangiafico, ha proposto il prelievo di due punti all’ordine del giorno, entrambi debiti fuori bilancio che sono stati approvati.
Quindi il prelievo – proposto sempre dal presidente Mangiafico – delle variazioni di bilancio.
C’è stata la relazione del presidente Bono che ha parlato delle tre questioni individuate nella proposta dell’esecutivo: incremento del fondo per l’accesso al credito per le piccole e medie imprese; incremento del fondo per l’assistenza igienico-sanitaria agli alunni disabili e fondo per le cosiddette attività natalizie.
Il presidente Bono ha concluso la sua relazione parlando delle difficoltà economiche che l’Amministrazione incontrerà l’anno prossimo per i minori trasferimenti e le conseguenze dello sforamento del patto di stabilità (circa 14 milioni di euro complessivi).
Quindi il consigliere Salvo Andolina ha chiesto l’aggiornamento della seduta (richiesta accolta) a lunedì alle 19. Gli emendamenti potranno essere presentati fino a lunedì alle ore 11.
Va detto, infine, che al termine della seduta il presidente Bono ha ricevuto alcuni dipendenti ex Telecom che chiedono di essere stabilizzati presso la società Siracusa risorse.
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