Data: 01/12/2010
Oggetto: Consiglio, approvati gli equilibri di bilancio
  “Esprimo – ha commentato il presidente del Consiglio Michele Mangiafico al termine dei lavori - la mia soddisfazione per i lavori del Consiglio provinciale, che hanno visto nei tempi e nei modi che aveva fissato l’assemblea giungere all’approvazione di un provvedimento importante per la vita finanziaria dell’ente come quello delle variazioni di bilancio, che consentiranno all’Amministrazione di portare a termine l’ultimo scorcio di questo esercizio finanziario. Anche l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio contraddistingue il senso di responsabilità che caratterizza l’intera assise di via Roma. Auspico infine che, in vista del 2011, il bilancio di previsione possa essere trasmesso al Consiglio e quindi vedere la luce in tempi più rapidi di quanto accaduto fino ad ora”. Anche per il presidente on. Nicola Bono “E’ stata una dimostrazione di tenuta della maggioranza seppur ora ridotta nei numeri. Una unità che ha consentito l’approvazione delle variazioni di bilancio, strumento di gestione finanziaria che ci consente di intervenire a favore delle imprese colpite da una congiuntura negativa, per assicurare i servizi ai portatori di handicap, nonché interventi nel campo sociale e culturale per animare il prossimo Natale nei comuni della provincia .” Con tredici voti favorevoli e uno solo contrario, sono stati approvati ieri sera in Consiglio provinciale gli equilibri di bilancio al termine di una seduta durata oltre cinque ore. Trentacinque complessivamente gli emendamenti presentati da maggioranza e opposizione. Undici della maggioranza sono stati ritirati su richiesta del presidente della Provincia on. Bono che aveva invitato l’intero Consiglio a fare altrettanto; dei 24 presentati dall’opposizione venti sono stati discussi in aula e bocciati dal voto compatto della maggioranza (si è sempre astenuto il presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico), quattro sono stati invece ritirati. Il presidente Bono, come abbiamo detto, aveva invitato l’intero Consiglio provinciale ad andare incontro alle esigenze dell’Amministrazione attiva affermando che in occasione del prossimo bilancio di previsione la Giunta avrebbe preso in considerazione le istanze provenienti sia dai consiglieri di maggioranza che di opposizione. Tra gli emendamenti respinti dal Consiglio tre (presentati da Carmelo Spataro) riguardanti un contributo complessivo di trentamila euro agli istituti di pena (qualche polemica tra i due schieramenti considerato che nei mesi scorsi era stata varata una speciale commissione e sull’argomento delle strutture penitenziarie si era tenuto anche un Consiglio provinciale straordinario); due, per complessivi sessantacinquemila euro (anche questi presentati da Carmelo Spataro) riguardanti la zona montana della provincia (anche in questo caso c’è stata una contrapposizione tra i due schieramenti); due presentati dai consiglieri Liddo Schiavo, Alessandro Acquaviva, Luciano Spicuglia, Corrado Amato e Gino Gionfriddo relativi alla casa rifugio e all’assistenza ai non vedenti e ai sordomuti. La proposta di variazione di bilancio presentata dall’Amministrazione ha sostanzialmente individuato tre direttrici: incremento del fondo per l’accesso al credito per le piccole e medie imprese; incremento del fondo per l’assistenza igienico-sanitaria agli alunni disabili e fondo per le cosiddette attività natalizie. Nell’ambito della cronaca va segnalata anche l’approvazione di due debiti fuori bilancio e il rinvio della seduta a data da destinarsi, data che sarà individuata nel corso della prossima conferenza dei capi gruppo. Sul piano politico, invece, la segnalare la contrapposizione
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