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Nel corso della seduta dello scorso 8 dicembre il Consiglio provinciale non ha approvato la proposta del Comitato costituitosi a febbraio per definire una perimetrazione condivisa dal territorio del Parco degli Iblei, come erroneamente è stato riportato nel comunicato dell’ufficio stampa dello scorso 9 dicembre e conseguentemente dagli organi di stampa, bensì ha approvato due osservazioni alla proposta, anche perché non è nelle competenze del Consiglio provinciale deliberare l’approvazione o meno della proposta del Comitato e quindi il Consiglio non era chiamato a farlo. Quale assemblea rappresentativa dell’intero territorio provinciale, con la seduta dell’8 dicembre, il Consiglio ha voluto invece contribuire alle osservazioni che in questi mesi sono provenute al Comitato da enti locali e associazioni con alcune osservazioni proprie. In particolare, l’assemblea provinciale ne ha approvate due: una a firma dei rappresentanti di tutti i gruppi consiliari (eccezion fatta per Alessandro Acquaviva), che prende atto del buon lavoro svolto dal Comitato, sottolineando tuttavia di guardare quale proposta degna di considerazione a quella cosiddetta “reticolare” che in questi mesi è stata avanzata dall’Unione dei Comuni della Valle degli Iblei e che ha come obiettivo di tener fuori dal Parco i centri abitati dei comuni, inglobando tutte le aree protette del territorio e mettendole in comunicazione attraverso i corridoi naturali esistenti. La proposta “reticolare” è contenuta nella relazione allegata al documento finale del Comitato ma non è la perimetrazione proposta dal Comitato, che invece è più estensiva. Nella stessa osservazione, si chiede di fare eccezione nell’ambito dei divieti concernenti le attività sportive motoristiche per la gara storica Val d’Anapo – Sortino. Una seconda osservazione, invece, mira a non appesantire il lungo iter autorizzativi che caratterizzerà eventuali concessioni una volta istituito il Parco riducendo al minimo i tempi a disposizione dell’Ente Parco per i propri pareri preventivi.
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