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Le preoccupazioni che in questi giorni hanno espresso gli studenti, sul silenzio caduto intorno all’istituzione del quarto polo universitario di Siracusa e Ragusa, le condivido in pieno e mi danno lo spunto per intervenire su una questione che è già stata trattata anche in Consiglio provinciale e che vede l’Assemblea particolarmente interessata a che le istituzioni di questa città e di questa provincia e la classe dirigente composta dalle deputazioni nazionale e regionale, continuino a investire su un aspetto qualificante come la cultura e lo sviluppo.
Questa è una città che ha una storia così importante da considerare assurda l’idea che non debba avere una struttura universitaria autonoma. Se nel passato è stato commesso qualche errore, ora è arrivato il momento di ovviare e fare in modo che tutti, compatti, si spinga in direzione dell’istituzione del quarto polo.
La politica, in questo momento, ha una grande responsabilità; non solo quella di mantenere una promessa formalizzata nell’accordo siglato a giugno dell’anno scorso. Ma anche quella di alzare la voce e non consentire che su questo argomento si possa fare il doppio gioco che alla fine porterebbe alla sconfitta della città.
Siracusa e la sua Provincia non possono permettersi il lusso di perdere una delle più grandi opportunità: realizzare una struttura universitaria che possa sposarsi con una terra custode di un patrimonio archeologico e monumentale senza pari.
Una sconfitta penalizzerebbe ancora di più un territorio già alle prese con problematiche terribili che ne stanno minando lo sviluppo. E allora invece di incrociare le braccia e attendere risposte, credo sia arrivato il momento di assumere tutte le iniziative possibili, fare sentire la voce forte e preoccupata a Roma per far capire che il mondo siracusano, e non solo quello universitario, vogliono, fortissimamente vogliono, il quarto polo.
Da presidente del Consiglio provinciale, credendo di interpretare anche i sentimenti dei miei colleghi, trovo quindi doveroso lanciare un appello a tutte le forze politiche del territorio perché sin da subito, con determinazione, agiscano per impedire che la Provincia di Siracusa possa subire uno scippo che potrebbe suonare come un autentico de profundis per il territorio.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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