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Un plauso all’attività di sensibilizzazione che contraddistingue ancora una volta Legambiente, protagonista a partire da lunedì con il “Treno verde”. L’occasione di questo gradito ritorno del convoglio volto a promuovere i temi della sostenibilità ambientale incrocia sulla sua strada il cammino che vede protagoniste anche le istituzioni locali, caratterizzate in questi mesi da decisioni rilevanti in tema di salvaguardia del territorio: il Parco degli Iblei, il Piano territoriale provinciale, il Piano paesistico, alcuni strumenti urbanistici in via di revisione in alcuni comuni della provincia, l’operazione “Tolleranza zero”, la promozione dei tetti fotovoltaici hanno rappresentato, quali che siano state le decisioni assunte o quali che siano le posizioni espresse da ciascuno, la cartina di tornasole di un processo in corso che mira ad una maggiore sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo. Siamo consapevoli che i dati che caratterizzano la bontà dell’aria che respiriamo sono drammatici: c’è già l’indagine di Euromobility che a fine dicembre 2010 è stata chiara in questo senso e, dunque, non aspettiamoci se non campanelli d’allarme, che la classe politica non dovrà sottovalutare.
E’ arrivato il momento di operare scelte radicali per impedire che la situazione ambientale degradi sempre più. Abbiamo il dovere di essere rigorosi e attenti. Rigorosi perché non si scherza con la salute delle persone, attenti perché un buon amministratore non può ignorare quali sono i reali problemi di una comunità. Allargare la pedonalizzazione dei centri storici sia in termini di spazi che di fasce orarie, potenziare i mezzi pubblici a disposizione della cittadinanza e con essi i servizi, continuare e potenziare la politica di sensibilizzazione attraverso le domeniche ecologiche, immaginare nuove piste ciclabili oltre quelle meritorie già realizzate, promuovere servizi di trasporto collettivo nelle grandi aziende e nelle istituzioni pubbliche, avvicinare i cittadini ai temi della sostenibilità anche attraverso il sostegno alle manifestazioni sportive che vanno in questa direzione (maratone cittadine, attività in biciletta, corse campestri etc. etc.)
Ora vedremo quali saranno i risultati che verranno fuori dall’attività del “treno verde”, dopo di che tutti al lavoro per individuare rimedi e soluzioni.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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