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Su iniziativa del X Istituto comprensivo “E. Giaracà” di Siracusa e del I Istituto comprensivo “E. De Amicis” di Floridia si è svolta venerdì 18 marzo presso la sala Costanza Bruno della Provincia Regionale di Siracusa, la presentazione del libro “Alle origini di Gomorra. Salvatore Piscitelli tra Neorealismo e nuovo cinema”, del saggista, scrittore e regista Francesco Crispino. All’evento hanno preso parte lo scrittore, il presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico e la dirigente degli istituti scolastici Antonietta Robusto. Dopo un’attenta e precisa analisi storico-politica del periodo che dagli anni settanta porta ad oggi fatta dal Presidente Mangiafico e l’introduzione ai lavori effettuata dalla dirigente si è proceduto all’intervista dell’autore a cura del giornalista Damiano Chiaramonte. Il risultato è stato un immersione di conoscenza del periodo vissuto alla fine degli anni '70 dove l'Italia vive un passaggio cruciale non solo politico e sociale, ma soprattutto mediatico e culturale. È negli anni del “riflusso” che infatti si realizza lo storico “passaggio di testimone” tra il cinema, fin qui principale medium di riferimento popolare, e la televisione. Un passaggio che riflette un periodo di grande confusione, ma in cui si ravvisa un'inconsueta libertà espressiva. In tal senso l'analisi degli esordi di un artista intermediale come Salvatore Piscicelli, capace di mescolare varie discipline e far dialogare diversi medium, ne mette in evidenza tutte le contraddizioni, ma anche le grandi possibilità. Un'operazione sperimentale determinante per comprendere il “nuovo cinema napoletano”. Durante l’intervista sono stati visionati alcuni pezzi dei più celebri film di Piscicelli tra cui “Immacolata e Concetta” “Le occasioni di Rosa” e “Blues metropolitano”.
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