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E’ andato a Lorenzo Gelardi del liceo scientifico Corbino di Siracusa il “Franca Maria Gianni” con il racconto “Il cielo in frantumi”. La cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista Pino Nucifora, ha avuto luogo ieri pomeriggio in una gremita sala “Costanza Bruno” della Provincia Regionale di Siracusa alla presenza della titolare della casa editrice Verbavolant edizioni, Fausta Di Falco, organizzatrice del concorso letterario giunto alla sua terza edizione.
Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, figlio della giornalista ed editrice scomparsa nel 2007, non ha fatto mancare né la sua presenza né un’appassionata testimonianza dell’impegno civile e sociale della madre. La cerimonia si è aperta col saluto del primo cittadino di Siracusa, Roberto Visentin, la cui presenza ha quest’anno assunto un valore particolare per la comunità siracusana: il sindaco ha infatti annunciato la volontà dell’Amministrazione cittadina di intitolare, “come migliaia di concittadini hanno chiesto in questi anni”, una strada a Franca Maria Gianni. Non minore emozione è seguita con l’iniziativa che subito dopo gli organizzatori hanno rivolto alla professoressa Rossana Liotta, oggi gravemente ammalata, ricordandone il ruolo di insegnante e di guida non solo per i propri studenti ma anche per le proprie colleghe, presenti alla manifestazione.
Un pomeriggio segnato dalla presenza femminile, coronata dall’intervento del direttore generale dell’ente, Clelia Corsico, incentrato in particolare sull’impegno della Provincia a sostegno delle attività culturali nelle strutture carcerarie, file rouge con il concorso letterario in quanto proprio quest’anno tra i partecipanti c’erano anche gli studenti della casa circondariale di Cavadonna, rappresentati in sala dalla loro insegnante e dalla direttrice della struttura, Angela Gianì.
Significativamente in sala c’era anche il direttore di un’altra struttura carceraria, il dott. Gelardi, padre dell’alunno vincitore del primo premio. La seconda piazza è andata a Sebastian Petrolito, che studia presso il liceo di Canicattini Bagni, sezione distaccata dello scientifico di Floridia, con il racconto “Helene”, che toccava il tema della prostituzione minorile. Terza Anna Aglianò che con il suo “Giorno di pioggia in un ospedale” ha affrontato nel rispetto del tema proposto la questione delle ragazze madri, toccando peraltro, all’interno della giuria, in modo particolare il cuore della presidente, anche quest’anno la scrittrice Giuseppina Torregrossa.
Menzioni d’onore per Marianna Avola e Stanislao Mennella. Menzioni semplici per Mariarita Lopes, Irene Fatuzzo, Roberto Disma e Martina Cassarino.
“Anche quest’anno – ha affermato Fausta Di Falco – la giuria ha dovuto faticare per scegliere i lavori da premiare a causa della loro qualità e quantità”.
Un ricordo di Franca Maria Gianni, prima che terminasse la manifestazione, è stato affidato alle parole del fratello, Pippo Gianni, che ha colto l’occasione per invitare a raccogliere nella nostra comunità il messaggio culturale da lei lasciato.
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