|
“L’approvazione del conto consuntivo nei termini di legge previsti – ha detto il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico - ha rappresentato per il Consiglio provinciale l’occasione per confrontarsi con l’Amministrazione sull’utilizzo delle risorse stanziate lo scorso anno e per chiudere il precedente esercizio guardando così da oggi alla definizione del nuovo bilancio di previsione”.
Con il voto favorevole di tutti i componenti la maggioranza – non hanno preso parte alla votazione i consiglieri d’opposizione – il Consiglio provinciale ha approvato questa mattina il conto consuntivo che presenta un avanzo di amministrazione di circa cinque milioni e quattrocentomila euro.
La seduta di oggi si è aperta con una richiesta di sospensione di cinque minuti avanzata dal consigliere Dolce per chiarimenti all’interno della maggioranza. La richiesta è stata criticata dal consigliere d’opposizione Biagio Gionfriddo che ha parlato di maggioranza inesistente. Al nuovo appello è mancato il numero legale per cui dopo un’altra ora di sospensione, l’Assemblea ha ripreso i lavori prelevando l’argomento del conto consuntivo.
Subito la relazione del presidente Bono, che ha parlato di gestione virtuosa dell’Ente, nonostante le forche caudine del patto di stabilità, e ha chiarito che questo sarà l’ultimo anno per quanto riguarda le penalizzazioni che sono costate all’Ente circa 22 milioni di euro e ha concluso affermando che il progetto politico della Provincia è chiaro.
Il Consigliere Alessandro Acquaviva, prima di lasciare l’aula ha parlato della proposta di bilancio giudicandola negativamente sul piano politico criticando il modo in cui sono stati spesi i soldi.
Il consigliere Nunzio Dolce ha sottolineato come l’Amministrazione, in questo periodo di grave crisi, si sia prodigata per aiutare le imprese ed è anche riuscita a tenere i conti a posto.
Carmelo Spataro consigliere d’opposizione ha detto di aver sempre ritenuto l’approvazione del consuntivo un atto tecnico e non politico e ha rimandato le valutazioni di carattere politico al momento in cui si discuterà il bilancio di previsione.
Poi il Consiglio provinciale è stato aggiornato a lunedì 4 aprile alle ore 19 per la discussione sulla relazione di metà mandato del presidente Bono.
|