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Il Consigliere Provinciale Mpa, Maurizio Ranno, passa al gruppo misto. L’esponente politico augustano ha inviato una nota al presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, al presidente della Provincia, Nicola Bono e ai capi gruppo consiliari.
“Intendo notificare – ha scritto – ciò che da settimane è notorio a tutti, che il sottoscritto insieme a tutto il gruppo dell’Mpa di Augusta, costituito da otto consiglieri comunali, si è autosospeso dal movimento di appartenenza in segno di protesta verso la politica che ha determinato il ridimensionamento dell’ospedale Muscatello di Augusta.
“Tale ridimensionamento – si legge nella nota – penalizza ancora una volta un territorio che costituisce un bacino di utenza di oltre centomila abitanti, con la presenza della base della Marina militare, che oggi la vede protagonista nelle tristi vicende del Mediterraneo; da uno dei poli petrolchimici più grandi d’Europa; dalla casa di reclusione; Versa nelle casse dello Stato italiano una somma pari all’intera spesa sanitaria della Regione siciliana Accise Petrolifere; Registra il più alto tasso di mortalità per tumori, per bambini malformati a causa del degrado ambientale dovuto al polo petrolchimico.
“La suddetta autospensione – continua Ranno – vuole essere un segnale forte alla politica tutta affinchè si attivi: a far modificare il decreto assessoriale nelle parti in cui prevede la soppressione dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria dall’ospedale Muscatello di Augusta; a far applicare l’art. 6 della L.R. 5 che prevede il potenziamento delle strutture ospedaliere che insistono in aree industriali con l’attivazione dei reparti di neurologia e oncologia:
“Pertanto – conclude Ranno – la suddetta autospensione determina il passaggio al gruppo misto in attesa di risposte concrete che scongiurino il ridimensionamento del presidio ospedaliero di Augusta”.
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