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Nihil sub sole novi. Sono trascorsi 143 giorni dalla segnalazione della discarica di amianto presente nel grande appezzamento di terreno ad angolo tra via Canonico Nunzio Agnello e Traversa La Pizzuta, nei pressi degli erigendi istituti Einaudi e Professionale per il Commercio. Era il 15 novembre quando, in compagnia del presidente dell’associazione Plemmyrion Lo Iacono e del consigliere di circoscrizione La Manna, che presiede un comitato a difesa delle vittime dell’amianto, ci recammo sul posto ricevendo in risposta da parte del dirigente di settore della Provincia che l’Amministrazione era pronta ad attivarsi in sostituzione dei proprietari (l’appezzamento di terreno è parte del complesso scolastico su cui sta lavorando la Provincia e l’arch. Mauceri citava una nota prot. 55023 del 21 ottobre 2010).
Cos’è accaduto allora in questi cinque mesi? Mi sono recato questa mattina per un sopralluogo sul posto in vista dell’incontro fissato per questo pomeriggio con Calogero Vicario dell’Osservatorio Nazionale Amianto e ho dovuto riscontrare che l’unico elemento di novità è la crescita di un grande campo di margherite che in buona parte e per un po’ di tempo riuscirà ad occultare il deposito abusivo di amianto, ma non determinandone certo una minore pericolosità. Per queste ragioni invito l’Amministrazione a chiarire quali siano gli intoppi che hanno caratterizzato i nuovi ritardi.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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