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Si è svolto questa mattina, presso l’aula consiliare del palazzo del Governo, in via Roma, il convegno organizzato da Legambiente di Melilli (ente capofila, al progetto prendono parte anche altre dieci associazioni ambientaliste). Il gruppo di lavoro si pone l’obiettivo di tutelare e far conoscere ai cittadini i siti archeologici e naturalistici minacciati dall’incuria e in stato di abbandono. E il progetto in rete è finanziato dal centro servizi per il volontariato in rete questa mattina rappresentato in aula da Santo Carnazzo.
Al convegno, oltre ai rappresentanti di tante associazioni ambientaliste che non fanno parte del gruppo di lavoro che porta avanti il progetto, hanno partecipato pure rappresentanti delle istituzioni. Innanzitutto il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, che ha sostenuto l’iniziativa e che ha coordinato i lavori in aula. Ma anche l’assessore provinciale Nicky Paci e l’assessore La Rosa del comune di Melilli, la dott. Tringali della Sovrintendenza. Insomma, una nutrita partecipazione per dire alle associazioni che operano nel campo del volontariato che le istituzioni sono al loro fianco.
“Questa aula consiliare – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico nel presentare l’iniziativa – è diventata, in questi anni, luogo aperto dove si discute delle attività delle Associazioni e di tutti coloro che vogliono usufruire dello spazio offerto dalle istituzioni. I temi trattati questa mattina – ha proseguito Michele Mangiafico – il Consiglio provinciale li sente particolarmente vicini, tanto è vero che li ha affrontati con alcuni Consigli provinciali aperti.
“L’idea del progetto nasce dalla convinzione – è stato detto in aula – che è arrivato il momento di opporsi allo scempio del territorio legato ad iniziative imprenditoriali che si sviluppano in assenza di un coerente e razionale piano di utilizzo del suolo”,
“Per far questo – ha aggiunto la responsabile di Legambiente Melilli, Emilia Ferrara – è necessario accendere i riflettori sui siti archeologici, sui siti naturalistici e sulle bellezze paesaggistiche che ancora resistono all’invasione delle iniziative imprenditoriali. Per raggiungere l’obiettivo è necessario mettere in atto tutte le possibili azioni finalizzate alla valorizzazione e promozione dei siti per coniugare lo sviluppo culturale allo sviluppo economico del territorio attraverso il turismo”.
Emilia Ferrara ha annunciato che nel mese di ottobre, quando saranno terminati i lavori, avranno luogo due convegni, uno a Siracusa, l’altro a piazza Armerina.
“Il volontariato – ha detto l’ass. Nicky Paci nel suo intervento – è ben radicato nel nostro territorio e qualche volta riesce a dare risposte più concrete delle istituzioni. Questo rappresenta un momento da apprezzare per mettere a punto alcune azioni nell’interesse del territorio”.
In chiusura di dibattito – al quale hanno partecipato Paolo Tuttoilmondo di Legambiente Siracusa, Marcello Lo Iacono dell’Associazione Plemmyrion, Enzo Giudice dell’Ato rifiuti Siracusa uno e altri ancora, il presidente del Consiglio provinciale Mangiafico ha sottolineato quanto oggi sia importante la presenza sempre maggiore di cittadini attivi che tendono ad avere un rapporto più diretto con le istituzioni.
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