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Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri sera, ha preso atto della relazione letta in aula dal Consigliere Liddo Schiavo su Siracusa risorse. Un lungo lavoro svolto dalla speciale commissione che nel corso dell’attività ha evidenziato aspetti positivi e criticità della società nel frattempo passata sotto il totale controllo della Provincia. Il presidente della Commissione, Liddo Schiavo, si è anche soffermato sulla trasformazione di Siracusa Risorse da semplice partecipata a società in House Providing a totale capitale della Provincia, avvenuta nel mese di dicembre 2010. Ciò impone – secondo Schiavo - all’Ente affidante di procedere attraverso interventi assai incisi sulle attività gestionali della società tramite un ufficio di interfaccia composto da dirigenti della Provincia e attraverso un controllo analogo che assoggetta le attività della società alle procedure degli Enti pubblici. Schiavo ha , inoltre, richiamato l’intervento di una efficace azione di ascolto del territorio al fine di monitorare il gradimento dei cittadini attraverso l’utilizzo di analisi di Citizen satisfaction.
L’intero Consiglio, con in testa il presidente Mangiafico, ha espresso apprezzamento ai presidenti che si sono alternati alla guida della commissione e ai tutti i componenti per il buon lavoro fatto. Adesso di Siracusa Risorse, come ha stabilito il Consiglio al termine di una specifica votazione, si occuperà la settima commissione.
Il Consiglio ha discusso anche la mozione presentata dal consigliere Alessandro Acquaviva sulla crisi occupazionale e il controllo del lavoro nero. Questa mozione, però, con sei sì e otto no è stata respinta. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Paolino Amato (“momento delicato, crisi spaventosa, dati allarmanti, ma dare la responsabilità al Ministro dell’Ambiente mi sembra scandaloso”), Corrado Calvo (“dissento dalle critiche mosse al ministro dell’Ambiente”), Roberto Getulio (“Andava redatto un documento condiviso, questo è demagogico”), Liddo Schiavo (“non è un documento demagogico”), Carmelo Spataro (“mi sarei aspettato che la maggioranza presentasse un altro documento per arrivare poi a una sintesi”).
Sull’ordine del giorno presentato dal consigliere Alessandro Acquaviva, quello relativo al commercio equo e solidale e sulla finanza etica, pende l’incertezza legata alla richiesta di chiarimenti che il presidente del Consiglio Michele Mangiafico ha inoltrato al segretario generale. Il voto in aula, infatti, ha espresso i seguenti numeri: sei favorevoli e otto astenuti.
Gli altri argomenti non sono stati trattati. La mozione riguardante l’esclusione dalla lista regionale dei comuni a vocazione turistica di Pachino e Portopalo di Capo Passero (perché assente il consigliere Prado); la mozione sul cavalcaferrovia di Rosolini per l’assenza del consigliere Bastante. Per ulteriori approfondimenti è stata invece rinviata la discussione sulla mozione su territorio provinciale indisponibile per la costruzione di centrali nucleari e di ogni altro tipo di impianto a servizio di queste, presentata dal consigliere Gino Saitta e la mozione sui trasporti ferroviari in provincia di Siracusa, presentata da Gianni Briante, perché alla discussione dovrà partecipare il presidente Bono, ieri non in aula e rappresentato dagli assessori Lidia Pannuzzo, Rino Lazzari, Stefano Andolina e Aurelio Basilico.
Il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico, ha così commentato i lavori dell’Assemblea: “Sono soddisfatto per l’eccellente lavoro della commissione speciale Siracusa Risorse e del suo presidente Liddo Schiavo, che hanno dato continuità alla tradizione che caratterizza questo Consiglio provinciale per la grande capacità di approfondimento e di indagine di temi di interesse generale, com’era già accaduto per le carceri o per la sanità”.
Accolta infine la richiesta del consigliere Paolino Amato di rinviare il Consiglio a data da destinarsi.
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