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Con dieci voti favorevoli e sei astenuti è passato in aula il punto due all’ordine del giorno, quello riguardante la costituzione della società consortile per azioni denominata “società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Ato n. 8”. Il provvedimento è passato corretto con un emendamento (società amministrata da tre membri del Consiglio d’Amministrazione) presentato in aula dal consigliere Gianni Briante (14 voti favorevoli 1 astenuto ). E’ stato invece respinto (6 voti favorevoli, sette contrari e due astenuti tra cui il presidente Mangiafico) l’emendamento presentato dal consigliere Spataro che aveva proposto una modifica dell’art. 18 auspicando che nel consiglio d’amministrazione fosse inserito a rotazione almeno un rappresentante dei comuni fino a quindicimila abitanti.
Va detto che prima che iniziassero i lavori del Consiglio provinciale, c’è stato un minuto di raccoglimento – richiesto dal consigliere Imbrò – in memoria di Domenico Settipani, morto ieri in un incedente sul lavoro nel porto di Augusta.
Su richiesta di Giante Briante è stato prelevato il punto 20 all’ordine del giorno, una mozione firmata da quindici consiglieri di maggioranza e opposizione sui concorsi pubblici per dirigenti, una mozione che invita il Presidente della Provincia e la Giunta “ad attuare, mediante gli uffici amministrativi, il seguente indirizzo politico-amministrativo: limitare le procedure di mobilità e di concorso alla copertura di soli due posti di dirigente di cui l’Ente ha reali necessità; di prendere atto che le strutture che necessitano maggiormente di essere coperte sono quelle attualmente rete ad interim da dirigenti incaricati assegnatari anche di altre strutture di massima dimensione, ovvero uno dei settori tecnici rimasto privo di dirigenza per via del pensionamento del suo dirigente e l’avvocatura provinciale perché affidata ad interim all’unico dirigente incaricato in possesso delle necessarie professionalità; di dare seguito limitatamente alle procedure finalizzater alla copertura di un posto di dirigente dell’area tecnica e di un posto di dirigente dell’avvocatura provinciale, modificando o revocando, conseguentemente, le avviate procedure contrastanti con le indicazioni contenute nella presente mozione”.
Carmelo Spataro ha definito la mozione minimale e ha chiesto se esistono dei ricorsi e se sono pervenute alla Provincia domande di mobilità. Alessandro Acquaviva ha chiesto chiarimenti sulle procedure rimaste inevase e ha sollecitato l’Amministrazione ad esprimere un parere politico sul documento. Liddo Schiavo ha auspicato che il Consiglio nelle prossime settimane prepari un atto di indirizzo per disciplinare meglio queste materia.
L’avv. Giovanni Mazzone dirigente dell’avvocatura, ha puntualizzato che ci sono due ricorsi e ha anche precisato che il criterio seguito per i concorsi è conseguenza del parere chiesto alla Regione che ha spiegato che in Sicilia i concorsi vengono fatti per titoli eccetto quelli per dirigenti.
Il direttore generale, dott. Clelia Corsico, ha chiarito che sono due le domande ritenute ammissibili per partecipare al concorso per l’area tecnica e sono stati escluse quelle riguardanti tecnici che nella loro amministrazione non sono dirigenti.
“Ritengo che questo documento – ha detto Alessandro Acquaviva – bocci la scelta politica dell’Amministrazione. E la stessa Amministrazione non può non tenerne conto”.
Messa ai voti la mozione è passata con quattordici voti favorevoli e un astenuto (Acquaviva).
Il Consiglio ha poi proceduto all’approvazione di otto debiti fuori bilancio e lo stesso presidente Mangiafico ha invitato l’Amministrazione a far pervenire agli uffici del Consiglio i debiti fuori bilancio in ordine cronologico. Infine su richiesta di Gino Gionfriddo il Consiglio ha approvato il punto 11 all’ordine del giorno, la declassificazione in strade comunali di tratti di strade provinciali ricadenti all’interno della perimetrazione del centro urbano del comune di Sortino.
Su richiesta di Gianni Briante il Consiglio è stato rinviato a data da destinarsi.
“Esprimo parecchia soddisfazione – ha detto il presidente Michele Mangiafico - per avere portato a compimento i lavori del consiglio in tempo utile su un provvedimento così importante come il riassetto della gestione dei rifiuti. L’assemblea consiliare si sta caratterizzando inoltre per una proficua attività che oggi ha permesso di evadere una decina di provvedimenti”.
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