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Non si scopre l’acqua calda quando affermiamo che la provincia di Siracusa ha una fortissima vocazione turistica. Possedere connotati di questo tipo significa imporre con forza e determinazione caratteristiche fondamentali e prioritarie quali l’ordine, la pulizia, il senso dell’estetica; aspetti che non devono mai venire meno in quanto contraddistinguono un territorio civile rispetto a un altro lasciato in stato di abbandono.
Più volte, nei miei interventi, ho rimarcato aspetti del vivere civile che talvolta, dalle nostre parti, vengono sottovalutati e in qualche caso ignorati.
L’anno scorso la Provincia regionale, mostrando lungimiranza e senso di responsabilità, avviò una campagna denominata “tolleranza zero” che si proponeva di rimediare ad anni di disattenzione delle pubbliche amministrazioni, all’incuria e all’irresponsabilità di cittadini che invece di battersi contro il degrado ambientale lo favorivano.
Il lavoro svolto nei mesi scorsi ha indubbiamente fatto conseguire buoni risultati. Ma con l’arrivo della bella stagione e con l’invasione dei turisti, occorre subito, senza perdere altro tempo, riproporre la stessa campagna dell’anno scorso, utilizzando le esperienze acquisite per renderla ancora più produttiva in modo tale da offrire ai cittadini e ai turisti, l’idea di un territorio civile, pulito, da godere appieno. Naturalmente la campagna “tolleranza zero” che si identifica nella battaglia contro le grandi discariche abusive, va sostenuta anche nei confronti di coloro che sporcano le strade provinciali, che dalle macchine in corsa gettano dai finestrini le bottiglie vuote e così via. Pertanto invito la Provincia regionale, il suo presidente e l’assessore competente, a rilanciare, in tempi brevissimi, questa iniziativa.
Ma se “tolleranza zero” rappresenta un aspetto qualificante dell’impegno a favore dell’ambiente, non si può ignorare, con l’arrivo dell’estate, un altro problema importantissimo che riguarda migliaia e migliaia di famiglie. La pulizia delle spiagge. Noi, si sa, abbiamo un mare tra i più beli d’Italia. Ma oltre al mare dobbiamo offrire ai nostri concittadini e ai turisti delle spiagge pulite e confortevoli, dove i bagnanti possano passeggiare senza il rischio di procurarsi delle ferire e dove l’igiene rappresenti una costante. Mi viene in mente anche la collocazione di appositi cestini per i rifiuti che possono costituire un richiamo all’ordine e alla pulizia. Anche in questo caso invito l’Amministrazione ad agire in tempi brevi perché la stagione balneare è oramai iniziata.
Questa problematica si sposa con un terzo aspetto: quello dell’accesso al mare. A nessuno può essere negato il mare. Nessuno può permettersi di impedire al cittadino di raggiungere i luoghi più belli e suggestivi della nostra costa. In questo senso esprimo soddisfazione per i controlli che le autorità competenti stanno mettendo in campo.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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