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Nella seduta del consiglio provinciale del 13 luglio scorso, nell’ambito dell’approvazione del bilancio, è passato anche un emendamento presentato dal con- sigliere provinciale di Rifondazione comunista, Alessandro Acquaviva. Lo stesso consigliere è ritornato sull’argomento con la seguente nota: “L'emendamento – scrive il consigliere Alessandro Acquaviva - nasce dall'esigenza di migliorare la sistemazione logistica e la condizione lavorativa dei migranti stagionali che ogni anno, nel periodo della raccolta di patate, si radunano a Cassibile e vivono in una tendopoli in condizioni igienico-sanitarie allarmanti.
“Da un'inchiesta svolta da alcuni volontari – scrive ancora Acquaviva - è emerso, tra l’altro, che i proprietari terrieri si avvalgono del “caporalato” per reclutare quotidianamente in piazza la manodopera pagandola con cifre irrisorie. Ringrazio i consiglieri Cafeo, Sorano e Ortisi che hanno sottoscritto l'emendamento e gli altri otto colleghi che lo hanno votato in aula. L'obiettivo è quello di individuare, insieme al dirigente del settore servizi sociali della Provincia, e con il contributo delle associazioni di volontariato, dei sindacati, e delle altre istituzioni locali, nuove politiche sociali per contrastare il fenomeno del lavoro nero e sottopagato nei campi e rendere quindi la tendopoli più vivibile attraverso l’installazione di bagni chimici e l’invio di autocisterne per la fornitura di acqua a partire dalla prossima stagione lavorativa” |