Data: 08/06/2011
Oggetto: Ritardi e nomine area protetta del Plemmirio
  L’estate è quasi arrivata, e con essa, la necessità da parte delle istituzioni di adempiere ai propri compiti relativamente alla tutela, alla sorveglianza, alla pulizia, alla salvaguardia e alla valorizzazione delle nostre coste e dei nostri mari. Esprimo in questo senso soddisfazione per l’avvio della pulizia delle spiagge disposta dall’Amministrazione attiva. Ma al tempo stesso, sento il dovere di invitare il Presidente della Provincia, Nicola Bono affinché si liberi della responsabilità che si è assunta tralasciando di nominare o rinnovare il Presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, il cui incarico è scaduto per legge lo scorso 22 dicembre 2010, ha beneficiato dei 45 giorni di proroga possibili continuando la propria attività fino allo scorso 4 febbraio 2011 e, adesso, da quasi quattro mesi è definitivamente terminato, determinando l’impossibilità per gli organi consortili di adempiere pienamente alle proprie competenze e la paralisi assoluta del Consiglio d’Amministrazione, stanti le specifiche funzioni presidenziali. In conseguenza di questi ritardi l’area che teoricamente andava “protetta” e a tal fine “perimetrata” e “sorvegliata” all’inizio di ogni stagione non ha incredibilmente potuto dar luogo alle proprie attività, con grave danno per la tutela del nostro ambiente. L’occasione mi è gradita per sottolineare l’opera meritoria che in tutti questi anni ha caratterizzato tutta la struttura dell’Area Marina Protetta, regalando all’intera comunità il tesoro che oggi rappresenta il mare del Plemmirio. Pertanto ribadisco con forza l’esigenza di procedere al più presto alla nomina del nuovo presidente dell’area protetta del Plemmirio. Michele Mangiafico Presidente del Consiglio provinciale
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