|
Il presidente della Provincia regionale, Bruno Marziano, è intervenuto sull’Ato idrico nel corso del Consiglio provinciale informale. L’Ato idrico nasce, in sostanza, per migliorare il servizio idrico carente in molti comuni del territorio, per determinare spese inferiori nell’ambito familiare per quanto riguarda il pagamento delle tariffe.
“L’Ato in provincia di Siracusa – ha detto il presidente Marziano – nasce nel pieno rispetto delle leggi emanate dai governi nazionale e regionale. In particolare in Sicilia sulla base delle norme dettate dal governo Cuffaro. Dopo la crisi idrica di qualche anno addietro la Regione decise di varare le nove commissioni perché venissero costituiti i consorzi affidando ai comuni la libertà di scegliere quale forma di consorzio applicare. Siracusa ha scelto il metodo di gestione attraverso l’affidamento al soggetto privato sottoposto al controllo pubblico”.
“Lo sforzo più consistente lo abbiamo sostenuto in favore dei cittadini. E anche da questo punto di vista la soluzione scelta è stata approvata all’unanimità dai 21 sindaci dei comuni siracusani. Abbiamo applicato tariffe eque. Addirittura la seconda più bassa in Sicilia. E abbiamo anche varato delle tariffe super agevolate per le famiglie meno abbienti che hanno consumi ridotti. Mi sembra un atteggiamento produttivo e che denota grande senso di responsabilità. Finalmente l’intera provincia avrà una situazione omogenea e chi ci guadagnerà sarà solo ed esclusivamente il cittadino. L’acqua costituisce un bene primario dell’umanità. Serve un unico soggetto che affronti la questione integrata del servizio. Il piano d’ambito – ha concluso il presidente Marziano – rappresenta la sintesi delle proposte dei ventuno comuni. E in ogni caso tutto è stato fatto all’insegna della massima trasparenza”.
Dopo la relazione del presidente Marziano, che ha anche fatto un breve excursus sulle procedure che hanno portato alla costituzione dell’Ato (gare d’appalto, proroga dei termini con ricerca di altri partner), gli interventi di alcuni consiglieri provinciali: ha preso la parola Oddo, che ha accennato al discorso della potabilità dell’acqua (stesso argomento trattato anche dal consigliere Musumeci); critico l’intervento del consigliere Ardita per quanto riguarda le procedure d’assegnazione; quindi l’intervento del consigliere De Luca il quale ha sottolineato come i comuni potranno trarre benefici dagli investimenti fatti. Infine hanno parlato l’ass. al Bilancio, Vito Giuffrida e l’ing. Andrea Figura rappresentante del comune di Siracusa nell’Ato |