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Martedì 14 giugno alle 10,30 avrà luogo a Solarino presso la s.p. 78 la consegna dei lavori per il completamento della strada provinciale Balatazza-Trigona alla presenza del Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, del dirigente del settore viabilità ing. Tino Silluzio, dei responsabili della ditta appaltatrice dei lavori, del sindaco di Solarino, Pietro Mangiafico.
Con l’occasione, il Presidente del Consiglio provinciale ricorda il percorso fin qui fatto dalla Provincia per la realizzazione di quest’opera pubblica: “Si tratta di un’opera pubblica di nevralgica importanza per il comprensorio solarinese e per la viabilità in transito attraverso Solarino da e verso la zona montana, un’opera il cui merito va ascritto a questa Amministrazione. I lavori di intervento strutturale del corpo stradale della strada provinciale 78, Balatazza-Trigona, erano inseriti infatti nel Piano triennale delle opere pubbliche del 2008 al momento dell’ingresso di questa nuova Amministrazione provinciale (luglio 2008). Tuttavia, il livello di progettazione previsto da quel Piano triennale 2008-2010 era fermo al “preliminare da approvare” e la fonte di finanziamento prevista era quella “statale”, senza certezza alcuna di un preciso finanziamento. Il primo passo importante compiuto da questa Amministrazione avvenne nell’autunno 2008 in occasione della predisposizione del Piano di riqualifica funzionale della viabilità secondaria volto all’ottenimento dei finanziamenti relativi alla legge Bersani e ai Por regionali: in quella fase, l’ufficio tecnico predispose il progetto esecutivo della s.p. 78, che fu inserita al quattordicesimo posto nella delibera di Giunta provinciale 251 del 25/09/08 che racchiudeva il Piano della viabilità secondaria. Col nuovo livello di progettazione e col riferimento all’art. 1 c. 1152 della legge 296/2006 (Bersani) quale fonte di finanziamento, la s.p. 78 entrò quindi nel Piano triennale delle opere pubbliche adottato dalla Giunta provinciale con delibera n. 112 del 06/05/2009 e proposto al Consiglio provinciale che lo approvò poche settimane dopo (delibere nn. 38 del 30/06/09 e 54 del 13/10/09 di Consiglio provinciale). Con delibera di Giunta provinciale 127 del 14/06/10, invece, viene approvato e aggiornato il progetto esecutivo col nuovo costo fissato a 773.551,20 euro dai precedenti 700 mila euro previsti. In questo primo scorcio di Amministrazione, la posizione con cui l’opera è inserita nel Piano non le vale a rientrare nella prima tranche dei finanziamenti che la Provincia Regionale di Siracusa ottiene attraverso la misura della legge Bersani: la dubbia esigibilità da parte dello Stato delle altre due tranche e il fatto che contestualmente l’opera fosse tra le prime non finanziate con un livello di progettazione esecutivo induce a questo punto l’Amministrazione a prevedere nel bilancio di previsione 2010 la fonte di finanziamento del mutuo per 700 mila euro per la realizzazione dell’opera e la previsione di altri 73.551,20 euro di fondi di bilancio della Provincia. Il bilancio di previsione viene così adottato dal Consiglio provinciale (delibere di Consiglio provinciale 40 e 41 del 28/06/2010). Il 13 luglio 2010 il dirigente dell’VIII settore firma la richiesta di mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti di Roma, che lo approva e il 29 settembre 2010 invia alla Provincia Regionale copia del contratto da sottoscrivere. Il 22 ottobre il bando per l’affidamento dei lavori viene pubblicato in GURS con scadenza fissata per la presentazione delle offerte il 29 novembre 2010. Il 18 febbraio 2011 avviene l’aggiudicazione provvisoria alla ditta I.G.M. srl. In data 22 marzo, l’impresa “Costruzioni San Giuseppe Lanza Vincenzo & C. sas” (arrivata seconda in base all’offerta economica), dopo essersi vista rigettata dall’Amministrazione una prima contestazione, ha fatto ricorso al Tar contro il verbale di aggiudicazione provvisoria ritenendo che l’impresa vincitrice abbia prodotto una cauzione prevista dal bando di gara che non rispetta i requisiti richiesti dal bando stesso. In data 15 aprile 2011 è stata depositata l’ordinanza del Tar di Catania sul ricorso dell’impresa “Costruzioni San Giuseppe Lanza Vincenzo & C. sas” (arrivata seconda in base all’offerta economica per i lavori della sp78). Il Tar ha “ritenuto che ad un primo e sommario esame il ricorso non appare fondato in considerazione del fatto che le irregolarità denunciate non sarebbero motivo di esclusione ma oggetto di possibile regolarizzazione su richiesta della stazione appaltante” e pertanto ha respinto la sospensione. L’Amministrazione ha quindi proceduto all’aggiudicazione definitiva e alla firma del contratto e consegnerà i lavori il prossimo 13 giugno 2011”.
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