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La drammatica situazione di disagio per il mancato recapito della corrispondenza a Noto non caratterizza solo i residenti di piazza Bolivar, ma l’intera cittadinanza, in particolare le contrade. Si tratta di un disservizio diffuso da parte di Poste italiane che non è accettabile in un paese occidentale e rispetto al quale si andrebbero profilando gli estremi per una forte richiesta di risarcimento danni da parte dei cittadini.
In questo senso, invito le associazioni dei consumatori presenti sul territorio a fare la loro parte a tutela dei cittadini così come avvenuto nelle altre città italiane in cui sono verificati analoghi disservizi. Contestualmente, il primo cittadino e il presidente della Provincia sono chiamati a non rimanere indifferenti, ma a convocare i massimi dirigenti provinciali di Poste italiane per rispondere dell’anomalia che caratterizza Noto diversamente dagli altri comuni limitrofi per un mancato potenziamento degli uffici postali della città barocca, soprattutto sul piano dei portalettere, al momento pochi e inadeguati. E’ necessario muoversi al più presto lungo una duplice direttrice: la risoluzione del problema sul piano organizzativo e la definizione di un accordo di conciliazione con tutti quegli utenti a cui il disservizio ha provocato danni non indifferenti.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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