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Il Teatro Garibaldi di Palermo, con l’Unione dei Teatri d’Europa, coltiva da qualche anno l’idea di far diventare Ortigia una delle sedi più qualificate del progetto “Teatro del Mediterraneo”. Questo progetto ha trovato terreno fertile negli scorsi mesi nella collaborazione nata con la Presidenza del Consiglio provinciale e sfociata nella tavola rotonda “Resti del teatro” del 17 ottobre 2010 presso l’aula consiliare di via Roma. Adesso, dall’incontro avuto con i Presidenti della Provincia e del Consiglio Provinciale di Siracusa, Nicola Bono e Michele Mangiafico e con il direttore generale dell’ente Clelia Corsico lo scorso 15 luglio, è emersa la concreta possibilità di dare il via ad una sorta di numero zero del progetto, proponendo lo svolgimento di alcune manifestazioni teatrali all’interno del cantiere del Teatro Verga.
La rassegna prenderà il nome di “Frontiere liquide - Idee per la riapertura di un Teatro a cantiere aperto” e avrà luogo dal 21 al 29 settembre con i seguenti appuntamenti a Siracusa: 21/22 Settembre “Aiace - Filottete” da Sofocle, versione francese di Daniel Loayza, italiano Maurizio Donadoni, Matteo Bavera, Regia Georges Lavaudant, con Maurizio Donadoni e Francesco Biscione; 23/24 Settembre “La misura delle cose” di Eduardo Rebulla, Lettura pubblica; 25 Settembre, “Finnegans Wake” di James Joyce, con Maurizio Donadoni.
I restanti appuntamenti della rassegna avranno luogo presso il Piccolo Teatro di Milano, il Garibaldi di Palermo e lo Schauspielhaus di Zurigo. Matteo Bavera, direttore del Teatro Garibaldi, ha così spiegato l’iniziativa: “Spazi in divenire, che nell’idea dei direttori europei sono già in grado di ospitare manifestazioni specificamente progettate. Lo stesso concetto di Frontiere liquide del resto, una serie di eventi e riflessioni finanziate dall’Unione Europea, individua questo straordinario luogo flessibile, come metafora del cambiamento in corso nella nostra società. Il progetto vedrà la partecipazione diretta del Teatro Garibaldi e del Piccolo Teatro di Milano, che dirottano così a Ortigia un segmento della loro proposta complessiva all’Europa, si articolerà in diversi appuntamenti, che investiranno l’intero spazio che i lavori incompiuti ci offrono per molteplici possibilità”. Ulteriori dettagli saranno resi noti in occasione della presentazione del calendario dei Centoeventi estivi della Provincia.
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