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E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la “Sala degli Stemmi” il nuovo progetto ideato dal Centro Studio Ibleo: “Cine-Forum Ibleo: Gli Iblei nei 150^ d’Unità nazionale”, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Provinciale, l’Accademia di Belle Arti “R. Gagliardi” di Siracusa e il Comune di Ferla e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità tecnica di missione per manifestazioni ed eventi per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia -. Così sono state modellate, accorpate e definite una serie di conferenze cinematografiche volte alla riscoperta degli ideali che animarono i principi e gli ideali dei padri costituenti.
L’inaugurazione dell’iniziativa sarà affidata al presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico e al presidente del Centro Studio Ibleo Giuseppe Garro e coadiuvata dall’Accademia di Belle Arti R. Gagliardi di Siracusa nella persona del suo direttore prof. Paolo Giansiracusa nonché da specialisti nel campo degli studi storici e cinematografici che avranno lo scopo di sensibilizzare il pubblico con tematiche oggetto di pareri contrastanti dal punto di vista politico e sociale.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, Giuseppe Garro presidente del centro studi Ibleo e Vincenzo Signorelli organizzatore della rassegna cinematografica.
“Si tratta di un progetto – ha detto il presidente del Consiglio Mangiafico – che nasce dallo spirito d’iniziativa del gruppo di giovani che fanno parte del Centro studio ibleo, protagonisti nel territorio sul piano culturale. Come Provincia abbiamo condiviso questa iniziativa perché l’Associazione che l’ha proposta si pone come autentica cinghia di trasmissione naturale col territorio, per una promozione culturale che talvolta non possono realizzare gli enti locali. Altro motivo per cui condividiamo questa iniziativa per la scelta del contenitore, il Chiostro di Ferla che nel tempo potrà avere una nevralgica funzione sotto il profilo culturale e servire l’intera zona montana. Terzo motivo perché l’idea di questi giovani nasce in un momento molto particolare della vita di una Paese allorchè si assiste a tentativi di minare il difficoltoso processo di unificazione. Trovo infine interessante la scelta di utilizzare la cinematografia quale canale privilegiato”.
Il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, ha detto: “Come Amministrazione comunale abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta dal Centro studio ibelo. Trovo particolarmente interessante il fatto che questo evento sia portato avanti da giovani che danno uno sguardo al passato ma guardano attentamente al futuro. Al Chiostro organizzeremo anche altri eventi”.
“L’idea del progetto “cineforum” – afferma Giuseppe Garro - nasce innanzitutto dalla consapevolezza che il linguaggio cinematografico è, oggi più che mai, il veicolo ideale per la comprensione della realtà e di alcune problematiche storico sociali; inoltre – aggiunge – il cinema italiano, dall’immediato dopoguerra, ha rappresentato una svolta per il cinema mondiale, sia per le tecniche sia per quanto riguarda le tematiche. Grandi registi come Rossellini, Visconti o De Sica, hanno raccontato l’Italia in modo magistrale, realistico, di una Italia spaccata in due dalle guerre, dalla povertà e dalle differenze sociali, ma che ben presto ha trovato la giusta direzione”.
Ultimo intervento in conferenza stampa quello di Vincenzo Signorelli, organizzatore della rassegna cinematografica. “ Il linguaggio cinematografico – ha detto – è quello più idoneo per trasmettere i cosiddetti valori del Risorgimento. Questo appuntamento rappresenta l’occasione per aprire un dibattito e un momento importante di riflessione”.
Gli appuntamenti avranno luogo dal 25 luglio al 7 settembre – secondo il programma prestabilito – presso il “Chiostro” del Convento dei PP. Minori di Ferla cercando di far riemergere nei giovani, nei cittadini l’interesse verso un mondo fatto di animi, sforzi, sogni e aspirazioni che accompagnarono la storia italiana durante l’avvento della Unità nazionale.
25 Luglio
I Viceré, di Roberto Faenza.
31 Luglio
La Carbonara, di Luigi Magni.
4 Agosto
Il Gattopardo, di Luchino Visconti.
10 Agosto
Allonsanfan, fratelli Taviani.
17 Agosto
Senso, di Luchino Visconti.
24 Agosto
Noi Credevamo, di Mario Martone.
31 Agosto
L’ussaro sul tetto, di J. Rappenau.
7 Settembre
Arrivano i Bersaglieri, di L. Magni.
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