|
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la sala degli Stemmi, è stata presentata l’iniziativa legata ai temi della sostenibilità in rete: una serie di appuntamenti a cadenza mensile dove il rito dell'aperitivo diviene occasione di incontro e confronto fra appassionati o semplici curiosi.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, Massimo Gozzo presidente provinciale dell’istituto di Bioarchitettura e Francesca Pedalino direttore dipartimento ambiente dell’istituto di Bioarchitettura.
Siracusa, prima città in Sicilia, entra ufficialmente nel circuito internazionale dei Green Drinks, nodo di una rete internazionale che opera per uno sviluppo ecosostenibile anche in chiave turistica. Il risultato ottenuto è da ritenersi molto importante, un ruolo di primo piano in ambito ambientale.
“Esprimo grande soddisfazione – ha detto il presidente Michele Mangiafico – per il percorso di collaborazione tra la Provincia regionale e l’istituto di Bioarchitettura che si è realizzato in questi anni, riuscendo così a dare sostegno e visibilità a tante azioni e buone prassi che l’istituto ha proposto sul piano della nascita e del rafforzamento di una cultura di sostenibilità ambientale non solo attraverso momenti di dibattito e approfondimenti, ma anche attraverso occasioni conviviali”.
“Ritengo interessante l’iniziativa – ha detto Mariella Muti assessore comunale alla Cultura - per due motivi: per il tema trattato che riguarda la sostenibilità dei processi edilizi, che ha come obiettivo la conciliazione tra sviluppo urbanistico e tutela dell’esistente, e perché il metodo adottato dall’istituto nazionale di Bioarchitettura con i “Green Drinks, riesce a coinvolgere la comunità a tutti i livelli in modo interattivo accantonando le vecchie formule della comunicazione dall’alto verso il basso”.
Da parte sua Massimo Gozzo ha ricordato: “I Green Drinks sono nati casualmente nel 1989 in un pub di Londra, quando un gruppo di green designers si è messo a chiacchierare di ambiente con altre persone che discutevano delle stesse cose. L’idea è piaciuta e così in tutto il mondo è nato questo appuntamento fisso. Voglio ancora ricordare – ha concluso Gozzo – che questa attività che stiamo portando avanti ha carattere itinerante e quindi toccherà tutti i comuni della provincia con l’obiettivo di sensibilizzare alle tematiche ambientali le diverse realtà sociali”.
|