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Poco meno di un mese addietro il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, aveva scritto una lettera al presidente della lega dilettanti siciliana per stigmatizzare episodi di violenza calcistica verificatisi nel corso della partita Paternò-Priolo, valida per il campionato di Promozione. In quella circostanza c’era stata un’aggressione nei confronti del portiere del Priolo, Daniele Sastri, da parte di tifosi della squadra etnea, ma anche di un collega del portiere priolese.
Mangiafico, nella sua nota inviata alle autorità sportive, aveva peraltro auspicato pesanti sanzioni disciplinari per evitare il riptersi di atti che nulla hanno a che fare con lo sport.
Ebbene, proprio in questi giorni arriva un significativo riscontro alla lettera scritta dal presidente del Consiglio. Sandro Morgana, presidente del comitato regionale Sicilia della lega dilettanti, ha risposto al presidente Mangiafico comunicandogli di condividere in pieno il contenuto della sua nota per tutto ciò che attiene alla violenza che oggi accompagna il mondo del calcio.
E per quanto riguarda il fatto specifico Morgana sottolinea che “non ci saranno sconti per i violenti perché la violenza non è degna dell’uomo e non può e non deve albergare nei campi sportivi. A tal proposito, colgo l’occasione per informarla che il giudice sportivo, per quel che è accaduto nella gra Paternò-Priolo ha sanzionato la società Paternò con la perdita della gara e un’ammenda di 500 euro”.
“Apprezzo – ha dichiarato Michele Mangiafico dopo avere ricevuto la lettera - la sensibilità istituzionale con cui al di là del fatto specifico il presidente Morgana abbia sottolineato il suo impegno contro la violenza nel mondo del calcio e mi auguro che episodi come quello accaduto a Paterno non abbiano a ripetersi”.
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