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L’Amministrazione provinciale, alla luce delle forti precipitazioni atmosferiche di questi giorni e della concreta possibilità di nuovi eventi altrettanto intensi, deve porre grande attenzione alla manutenzione stradale dei tratti già esistenti, alcuni dei quali non ricevono adeguata manutenzione da diversi anni. Nel territorio del capoluogo, in particolare, sono di questi giorni le denunce ricevute da parte mia sia per l’annosa questione del sottopasso del circuito, che l’Amministrazione è stata fino ad oggi incapace di risolvere, sia l’arteria che porta ad Ognina, dove mi è stato segnalato un manto stradale ormai datato, pericoloso e pieno di buche, a grandi tratti completamente allagato, oggetto di critica dei turisti che frequentano le strutture ricettive della zona. Proprio come l’organismo umano ha bisogno di vene, arterie e vasi capillari per funzionare al meglio, un territorio provinciale deve riconoscere la priorità delle proprie strade quali indispensabili “canali” di mobilità per cose e persone. Purtroppo le mutate condizioni climatiche (con incrementati millimetri di pioggia a ogni precipitazione) hanno portato per Siracusa e la sua provincia innegabili ricadute negative avendo riguardo all’intero patrimonio viario. Detriti, fango, micro-cedimenti franosi e smottamenti stanno rendendo vieppiù preoccupante il quadro complessivo delle strade di competenza dell’Ente Provincia, il quale deve ormai conformarsi a nuove strategie per combattere le conseguenze delle prevedibili piogge autunnali. Per questo, chiedo all’intera Giunta e al Consiglio tutto di prestare attenzione massima a tale problematica, dalla quale nessuna zona del Siracusano è esente. Soprattutto in attesa che da Roma e Palermo le nostre deputazioni sappiano far giungere alla comunità provinciale importanti novità su eventuali esiti positivi in materia di trasporto ferroviario e magari marittimo, sarà fondamentale affrontare con la massima determinazione e condivisione possibili il nodo riguardante le strade, unici sbocchi praticabili per molti dei centri minori del Siracusano.
Michele Mangiafico
presidente Consiglio provinciale
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