Data: 16/05/2012
Oggetto: Sopralluogo del presidente Mangiafico sulle spiagge libere di Siracusa (affidate alla Provincia) dove non è ancora iniziato il servizio di pulizia
  Questa mattina, come da consuetudine con l’inizio del mese di maggio, mi sono recato sulle spiagge libere del litorale siracusano affidate per la pulizia alle competenze della Provincia Regionale di Siracusa, trovando la solita indecorosa situazione e i tradizionali ritardi della macchina amministrativa. L’ultimo tratto di Fontane bianche, il litorale di Camomilla e la Spiaggetta, ovvero le tre aree libere destinate alla cura dell’ente locale di via Malta, sono piene di posidonia depositatasi sulla battigia con una profondità verso la spiaggia anche di alcuni metri, come si evince dalla documentazione fotografica realizzata. Dalle notizie che ho riscontrato presso gli uffici sembra che il servizio partirà verso fine maggio, troppo tardi per un territorio che voglia definirsi a vocazione turistica (già stamattina alcune decine di bagnanti in spiaggia) e che dovrebbe vedere come periodo di inizio del servizio di pulizia quello delle festività pasquali, secondo l’opinione comune espressa anche dai cittadini e dagli operatori turistici. Non serve a nulla fare programmi di destagionalizzazione come ha cercato di fare la Provincia negli scorsi mesi se non sono accompagnati anche dalla capacità di anticipare per tempo anche i servizi che vengono offerti al cittadino e al turista. Molte le lamentele ricevute da tutti coloro che, correttamente, hanno cominciato ad usufruire delle spiagge con l’avvento della bella stagione. Per tali ragioni, pur comprendendo che già l’Amministrazione provinciale è in difetto nei tempi e che solo dopo metà maggio sarà in grado di iniziare il servizio, invito il Presidente Bono per quest’anno a cercare di rendere pulite le spiagge quanto meno per l’inizio di giugno e per l’anno prossimo, l’ultimo della sua Amministrazione, a cercare di anticipare il più possibile i tempi d’inizio di questo servizio. Michele Mangiafico Presidente del Consiglio provinciale
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