Data: 16/05/2012
Oggetto: Sopralluogo all’Einaudi
  Lo scorso 15 novembre, poi lo scorso 12 gennaio, infine a marzo sono intervenuto a proposito del cantiere dell’erigendo liceo scientifico “Einaudi” in via Canonico Nunzio Agnello per far notare che da centinaia e centinaia di giorni ormai – circa trecento adesso – i lavori siano fermi con grave nocumento delle legittime aspettative degli studenti, dei docenti e del personale amministrativo e tecnico dell’istituzione scolastica. Sono trascorsi quasi quattro mesi dalla nota con cui l’Amministrazione attiva, rispondendo per ultimo alle mie sollecitazioni a fine gennaio, comunicava di essere in procinto di fare ripartire i lavori (“a giorni verrà affidato il nuovo incarico”). Come sempre, periodicamente, passo da questo cantiere con l’auspicio che qualcosa sia cambiato e la documentazione fotografica che allego non è sempre la stessa, è una foto sempre nuova che ritrare tuttavia sempre lo stesso avanzamento dei lavori. Non servono né a me, né alla cittadinanza annunci a cui non seguano azioni concrete, abbiamo bisogno di date certe e la consapevolezza di obiettivi raggiungibili per il bene comune. In questi mesi, gli scheletri dei corpi su cui è prevista la realizzazione della scuola non hanno fatto sostanziali passi in avanti, il tempo è trascorso lasciando immaginare quanto sarà difficile il completamento della struttura nei tempi originariamente previsti. Mi auguro che anche lo stesso Presidente Bono, che venne in cantiere l’ultima volta lo scorso 10 giugno, possa oggi visionare di persona cosa sia cambiato da allora. Pur confidando nel buon operato dell’Amministrazione e comprendendo le difficoltà che possono accompagnare il dovere di dirimere una situazione del genere, credo che qualche risposta adesso sia legittimo e necessario aspettarsela. Michele Mangiafico presidente del Consiglio provinciale
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