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Tra gli appuntamenti che questa mattina hanno ricordato le stragi di Capaci e via D’Amelio e che servono a trasmettere alle nuove generazioni l’esempio di uomini integerrimi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anche l’incontro con gli studenti dell’istituto Rizza di Siracusa a cui, oltre al fiduciario dell’Unci, Francesco Nania, e al magistrato siracusano Marco Bisogni, ha preso parte anche il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, che così ha voluto testimoniare la sua presenza: “Si tratta – ha detto - di una giornata di straordinaria importanza, che significativamente si nutre sia di appuntamenti organizzati da istituzioni e associazioni, sia di manifestazioni spontanee che vedono protagonisti tanti giovani e questo è un fatto altamente positivo. “Dobbiamo cercare di lavorare tutti insieme – ha proseguito Mangiafico - affinché la nostra comunità si salvi nella sua interezza, strappando alla delinquenza coloro che possono essere tentati di piegarsi ad essa e per questo è necessario coltivare il senso profondo del ricordo della giornata di oggi nell’attività di ciascuno di noi. Che il ricordo del sacrificio di Falcone e Borsellino non venga semplicemente consumato, ma vissuto in profondità, nella vita di tutti i giorni. Perché quello che è accaduto non si rinnova solo nelle buone prassi di una giornata, ma per un anno intero nel lavoro onesto di tanti siciliani, di tanti magistrati, di tanti uomini della giustizia” |