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Si è svolto questa mattina presso l’aula consiliare di via del Labirinto, il confronto sull’ambiente, incontro voluto dalla presidenza del Consiglio provinciale e dal circolo Legambiente di Pachino “Scieri e Muciare”. Educazione, coscienza civile, sensibilizzazione, vicinanza della politica ai problemi dell’ambiente. Questo quanto è emerso oggi nel corso dell’incontro.
Al vertice sull’ambiente nella provincia di Siracusa hanno partecipato numerose associazioni ambientaliste, amministratori dei comuni di Sortino e Palazzolo e, per la Provincia regionale, il presidente on. Nicola Bono, l’assessore al Territorio e ambiente Sebastiano Zocco e il dirigente del settore ing. Domenico Morello.
All’inizio del confronto il presidente del circolo Legambiente di Pachino, Salvatore Maino, ha mostrato ai presenti un filmato che illustrava la situazione di degrado esistente nell’area Pachino-Marzamemi-Portopalo, tra l’altro una zona dal forte richiamo turistico. Immagini che tuttavia riguardavano anche l’attività di volontariato per ripulire il territorio.
“Quello che avete visto nel filmato – ha detto Maino – rappresenta un millesimo del degrado e delle criticità presenti nel territorio. Emerge una mancanza di controllo da parte degli organi preposti”.
“La passione del presidente Mangiafico per queste problematiche – ha detto invece Enzo Incontro direttore dell’Area marina protetta Plemmirio – mi dà una speranza. Tuttavia mi chiedo cosa si potrà fare al di là dell’indignazione. E devo dire che le responsabilità non sono solo delle Amministrazioni. Si tratta di un problema culturale”.
La novità è arrivata dal prof. Giambattista Totis, dirigente dell’Istituto tecnico Nautico. Totis ha invitato la politica a lavorare per creare una coscienza che permetta una crescita civile. E ha chiesto che le scuole abbiano un ruolo importante con un progetto strutturato”.
Marcello Lo Iacono dell’associazione Plemmyrion ha espresso alcune perplessità sul ruolo delle scuole e tra gli argomenti trattati ha proposto che la Provincia attrezzi un’area dove possa venire sistemato l’amianto in attesa di essere trasportato via.
Liliana Gissara, presidente provinciale di Italia Nostra, ha pure lei parlato di problemi di carattere culturale e ha sottolineato concetti come l’educazione, la responsabilizzazione e la repressione.
Donatella Paggi, vice presidente dell’Associazione Plemmyrion ha auspicato che siano ben indicate le aree che servono per eliminare i rifiuti. Pantano, dell’Ente fauna siciliana sezione di Avola ha chiesto che la Provincia si interessi per la bonifica della discarica Bommoscuro.
Domenico Morello, dirigente del settore presso la Provincia, ha soprattutto affrontato alcune tematiche normative spiegando quali competenze ha l’Amministrazione e ha concluso dicendo che quella dei rifiuti non è l’emergenza più grande in provincia.
Marilena Magnano, assessore presso il Comune di Sortino, ha annunciato che la sua Amministrazione si sta attrezzando per aprire un centro di raccolta comunale.
Debora Cottone, presidente dell’associazione Notoriamente ha puntato il dito sull’assenza delle istituzioni. “Oggi – ha detto – ho notato una scarsa partecipazione da parte delle amministrazioni locali. L’Amministrazione comunale di Noto dovrebbe agire di più in periferia”.
Da parte sua il presidente della Provincia, on. Nicola Bono, ha evidenziato tutte le attività svolte dall’Amministrazione in questo campo. “Non solo tolleranza zero – ha spiegato – e tenete presente che la raccolta dei rifiuti è competenza dei comuni. Abbiamo fatto un protocollo d’intesa sui rifiuti ingombranti con l’Anas, il Cas e i 21 comuni della provincia; un protocollo d’intesa per i rifiuti ai bordi della strada firmato con i comuni del territorio; un protocollo d’intesa antincendi; abbiamo dato il via all’operazione spiagge pulite; un protocollo d’intesa per lo smaltimento dell’amianto”.
Anche l’ass. Zocco è intervenuto. “Ho ispezionato il territorio e nella zona di Pachino mi sono reso conto del degrado del territorio. La Provincia, però, come ha sottolineato il presidente Bono, sta operando spesso senza avere la competenza. Giudico eccellente l’iniziativa tolleranza zero e devo dire che l’operazione si avvale dell’ausilio di ben venti telecamere sparse sul territorio”.
Il presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico, promotore dell’incontro insieme a Maino, presidente del circolo Legambiente di Pachino, ha sottolineato come dal filmato visto in aula emerge anche l’amore che questi volontari hanno per il territorio. “Ma oltre al volontariato – ha aggiunto Mangiafico – occorre anche il sostegno delle istituzioni. Questa riunione precede l’inizio dell’operazione tolleranza zero alla cui conclusione verificheremo la bontà di quanto realizzato”.
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