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Lo stato di avanzamento dei lavori di pulizia a Fontane Bianche è disarmante, lo dico col cuore in mano. I lavori sono iniziati con estremo ritardo, nonostante le numerosissime sollecitazioni da parte mia, e la società che in atto opera sull’arenile è molto lontana dal raggiungimento dell’obiettivo di una spiaggia pulita a disposizione di cittadini e turisti. L’inizio del mese di luglio è la cartina di tornasole della buonafede con cui esortavo l’Amministrazione già ad inizio di maggio ad iniziare i lavori, ancor più alla luce delle enormi difficoltà della ditta vincitrice che appaiono sotto gli occhi di tutti. Troppa sufficienza anche da parte dei funzionari dell’ente, secondo i quali tutto sta procedendo con regolarità e nei modi e tempi auspicati (sic!). La Provincia Regionale di Siracusa ha presentato con ritardo una relazione tecnica, approvata dalla Regione, indicando tempi e metodi di gestione della posidonia spiaggiata, ma quello che sta accadendo è che la posidonia viene lasciata in grandi quantità, davanti alla battigia, con un lentissimo lavoro di rimozione sia per numero e tipo di mezzi sia per presenza di personale sul posto. E’ urgente una task force che segua sul posto i lavori tutti i giorni dalle quattro del mattino, a fronte di sopralluoghi giornalieri che effettuo tutti i giorni da dieci giorni senza trovare mai sul posto alcun collaboratore della Provincia. E’ necessario un cambio di passo che veda consapevole di quanto sta accadendo anche il vertice dell’ente che ancora oggi non mi sembra del tutto convinto della gravità della situazione e per questa ragione da giorni lo invito ad un sopralluogo sul posto per verificare con i propri occhi.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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