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Il Consiglio provinciale, nella seduta di questa mattina, ha approvato all’unanimità (provvedimento immediatamente esecutivo) la variazione al bilancio di previsione (comprensiva di cinque emendamenti presentati dai consiglieri Gianni Briante, Nino Iacono, Francesco Saggio e Liddo Schiavo), e le modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche (un emendamento presentato dal consigliere Giuseppe Bastante) con l’astensione dell’opposizione.
Prima di affrontare l’ordine del giorno, è stato dedicato un momento alle comunicazioni. Il consigliere Carmelo Spataro ha parlato in aula del grave atto intimidatorio subito dal presidente del tribunale di Gela, il magistrato siracusano Alberto Leone. Spataro ha chiesto al Consiglio di esprimere un atto di preoccupazione e al tempo stesso di solidarietà all’indirizzo del giudice Leone. Il Consiglio ha approvato all’unanimità.
Altra comunicazione è arrivata dal consigliere Nunzio Dolce il quale ha sottolineato l’attività delle forze dell’ordine in provincia di Siracusa con i quattordici arresti compiuti due giorni fa dalla Guardia di Finanza che ha inferto un duro colpo a un’organizzazione criminale.
La terza comunicazione è stata del consigliere Giuseppe Bastante relativamente alla situazione in cui versano le imprese della Provincia che vengono liquidate dagli Enti locali – secondo Bastante – con notevole ritardo e a causa di questi ritardi rischiano di chiudere la propria attività imprenditoriale.
Per questo motivo è stato chiesto che al prossimo Consiglio provinciale, che si terrà il 23 luglio alle 19, partecipi il presidente della Provincia, Nicola Bono. Tutto il Consiglio ha ritenuto importante questa problematica che va trattata alla presenza del capo dell’Amministrazione.
Per quanto riguarda l’Amministrazione, è stato l’ass. Vito Brunetto, presente in aula, a esprimere la solidarietà al magistrato vittima dell’atto intimidatorio e a sottolineare la brillante operazione della Guardia di Finanza.
“Trovo che sia stata una seduta proficua – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico – perché l’Assemblea ha esitato due punti importanti quali la variazione al bilancio di previsione e le modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche. Trovo altresì opportuno che una problematica così delicata quale quella relativa alla grave crisi che attanaglia le imprese sia affrontata alla presenza del presidente Bono”.
Nel corso della seduta da registrare infine gli interventi dei consiglieri Sebastiano Butera, Alessandro Acquaviva, Gino Gionfriddo, e Nino Iacono
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