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Il Consiglio provinciale, nella seduta di questa mattina, ha approvato, con la sola astensione dei consiglieri Rosario Di Lorenzo e Carmelo Spataro, il progetto esecutivo del Piano territoriale provinciale. Poi il Consiglio (hanno partecipato ai lavori dell’Assemblea il presidente Nicola Bono e gli assessori Giorgia Giallongo e Sebastiano Zocco) ha trattato l’attività ispettiva. E nel corso dell’Assemblea i consiglieri Giuseppe Bastante, Francesco Saggio e Massimo Prado hanno reso noto di aver aderito a un nuovo gruppo consiliare: famiglia, lavoro e solidarietà.
Il presidente Bono ha risposto all’interrogazione del presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico sulle condizioni della strada provinciale 3 nel tratto in prossimità della Torre Andolina, prima dell’incrocio con la strada San Domenico, tratto di provinciale che si allaga e che è reso pericoloso anche da un muro a secco a rischio crollo che perde pietre mettendo quindi a repentaglio l’incolumità degli automobilisti. Per il problema degli allagamenti il presidente Bono ha risposto che l’ufficio tecnico ha già “allertato il responsabile del diserbo e la squadra di piccola manutenzione al fine di liberare sia le banchine che i fori ostruiti per consentire all’acqua di defluire naturalmente”. Per quanto riguarda il muro a secco il presidente Bono ha precisato che non è di proprietà dell’Amministrazione e di volta in volta, in presenza di crolli, l’Amministrazione ha dovuto diffidare il proprietario.
Altra interrogazione trattata quella riguardante la richiesta di omologazione dell’impianto sportivo Pippo Di Natale, anche questa presentata dal presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico. “E’ stata avviata – ha risposto il presidente Bono – una proficua interlocuzione con il Comune che ha portato alla recente approvazione degli atti da parte del Consiglio provinciale relativi alla gestione del campo scuola. Al momento stiamo aspettando la delibera del comune di Siracusa per poter procedere alle fasi successive. Atteso che la procedura di omologazione compete all’ente gestore dell’impianto, è cosa opportuna attendere la definizione del procedimento di affidamento dell’impianto, prima di avviare richieste di omologazione di un bene, che, con molta probabilità, sarà gestito da terzi”.
Altro argomento oggetto di discussione in aula, la pulizia delle spiagge (nel dibattito è intervenuto anche il consigliere Nono Iacono), con un’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Giuseppe Bastante. Il presidente Bono ha chiarito in aula che il “servizio di pulizia degli arenili va inquadrato all’interno di una strategia del nostro Ente molto più ampia che non ha precedenti nella storia di questa provincia”. Il presidente Bono in particolare si riferisce alla campagna antincendi, alla campagna tolleranza zero alle discariche abusive, al servizio di diserbo dell’intera rete viaria della provincia, alla pulizia delle strade e alla stessa pulizia degli arenili precisando che solo il diserbo “appartiene alle competenze del nostro Ente”.
Per quanto riguarda l’aspetto principale della lunga interrogazione, ovvero la richiesta del consigliere Bastante di anticipare i tempi per quanto riguarda la pulizia degli arenili, il presidente Bono ha risposto che prima dei primi giorni di giugno è assolutamente inutile l’intervento di pulizia degli arenili, a causa delle frequenti mareggiate che vanificherebbero il lavoro e comporterebbero una sorta di vero e proprio “buttare a mare” le risorse pubbliche”.
Infine trattate in aula due interrogazioni presentate dal consigliere Carmelo Spataro. Una di viabilità provinciale, relativamente alla manutenzione dell’arteria che collega la sp Belfronte Taverna con le frazioni di Belvedere e Citta Giardino, l’altra in merito alla copertura di un posto di dirigente dell’avvocatura. Per quanto riguarda quest’ultima problematica il presidente Bono, dopo aver fatto un excursus sulle procedure adottate, ha sottolineato con forza la massima trasparenza che ha mosso tutti gli atti dell’Amministrazione. Di parere opposto, invece, il consigliere Spataro che ha sollevato dubbi e perplessità.
Per quanto riguarda la viabilità della provinciale, è emerso – ha risposto il presidente Bono – che la strada è comunale e che la manutenzione compete al comune.
Dopo l’attività ispettiva è mancato il numero legale e l’Assemblea tornerà a riunirsi domani mattina alle 10,30.
“Un altro passo avanti - ha detto Michele Mangiafico - ha contraddistinto l’attività del Consiglio provinciale nella pianificazione del territorio attraverso la capacità di evadere anche la fase delle osservazioni al Piano territoriale provinciale. Sono felice per circa due ore di intenso confronto con i consiglieri che avevano il desiderio di valorizzare il loro ruolo di controllo dell’Amministrazione attiva e hanno potuto esprimere le loro interrogazioni e trovare risposta”.
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