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All’inizio di ogni stagione scolastica spesso queste problematiche si ripropongono determinando incertezze e preoccupazioni tra gli studenti e le loro famiglie. Mi riferisco, in particolare, all’annosa questione dei pendolari, di quei ragazzi, cioè, che dai loro comuni quotidianamente devono raggiungere il capoluogo per frequentare l’istituto scolastico. Il servizio in favore dei pendolari è gestito dall’Ast, l’azienda siciliana trasporti, società partecipata della Regione, da tempo in crisi, con un deficit di circa 100 milioni di euro, a causa di una gestione fallimentare.
Quest’anno il caso dei pendolari (che non hanno alcuna responsabilità e non possono pagare per colpe di altri), è esploso per gli studenti di Melilli, Sortino, Priolo, Floridia ma ho notizia che il problema riguarda anche giovani di altri comuni. Per cercare di venire incontro agli studenti le varie amministrazioni stanno provando a trovare delle soluzioni alternative, coinvolgendo in questo percorso le famiglie dei giovani. Ovviamente tutto questo costituirebbe un onere gravoso per le amministrazioni e le famiglie degli studenti.
Personalmente mi sono già attivato parlando della questione con il presidente della Provincia, on. Nicola Bono, a cui ho prospettato la possibilità che la nostra Amministrazione intervenga economicamente per andare incontro alle aspettative legittime degli studenti e delle loro famiglie talvolta alle prese con costi che non possono sopportare.
Auspico quindi che l’amministrazione attiva abbia la sensibilità di intervenire per mettere i ragazzi nella condizione di pensare solo ed esclusivamente allo studio sollevando così molte famiglie da un pesante onere economico.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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