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Il Consiglio provinciale questa sera non ha trattato la salvaguardia degli equilibri di bilancio per la posizione assunta dall’opposizione che chiedeva la presenza massiccia in aula della maggioranza. In particolar modo sono stati duri con l’opposizione i consiglieri Gino Gionfriddo e Carmelo Spataro. Il primo aveva annunciato che l’opposizione sarebbe uscita dall’aula perché è improprio che svolga il ruolo della maggioranza; il secondo ha invitato la maggioranza alle dimissioni.
E allora il presidente Michele Mangiafico ha proposto di discutere la mozione sul faro di Capo Murro di Porco, mozione presentata dai consiglieri Alessandro Acquaviva e Gino Gionfriddo. Una mozione che aveva un duplice scopo: impedire l’installazione di un radar nell’area e che l’immobile del Faro finisse nella disponibilità del Consorzio dell’Area marina protetta in modo tale che possa essere fruito in modo totale. il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Gino Gionfriddo, Alessandro Acquaviva, Gino Saitta e Rosario Di Lorenzo.
“Ho proposto al Consiglio – ha detto il presidente Michele Mangiafico – di trattare l’argomento riguardante la mozione sul Faro di Capo Murro di Porco e trovo importante che i consiglieri abbiano affrontato con spirito costruttivo la questione. Un’area suggestiva e di grande fascino che merita di essere tutelata nel modo migliore”.
Il Consiglio è stato poi rinviato a data da destinarsi.
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