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Nell’ambito delle funzioni di indirizzo e di controllo, il Consiglio provinciale, questa mattina, ha ascoltato, in aula, le relazioni di Giuseppe Gianninoto, presidente del Gal Hyblon Tukles e di Giuseppe Impallomeni, presidente di Siracusa risorse. Nella discussione su Siracusa risorse, per alcune questioni di carattere gestionale, è intervenuto anche l’amministratore delegato della società mista, Flavio Cedolia. Prima che iniziasse il dibattito su questi due argomenti, il Consiglio provinciale ha vissuto altri due momenti importanti.
Il primo riguarda l’incontro che il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico e alcuni consiglieri, supportati dal segretario generale, dott. Giuseppe Ribaudo e dalla funzionaria dott. Ornella Castellani, hanno avuto con gli studenti dell’istituto “Matteo Raeli” di Noto, studenti guidati in aula dal prof. Corrado Mario Leanti. Questo appuntamento sta diventanto una tradizione per il Consiglio provinciale che ospita gli studenti perché apprendino l’iter del procedimento amministrativo. Proprio sull’iter amministrativo ai ragazzi sono stati forniti dei chiarimenti da parte del presidente Mangiafico e del segretario generale Ribaldo.
Il secondo appuntamento della giornata, primo punto all’ordine del giorno, L’affidamento del servizio di tesoreria: l’approvazione dello schema di convenzione da stipularsi con l’sittuto di credito che risulterà vincitore della gara informale a trattativa privata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, fra gli istituti di credito operanti nella provincia di Siracusa ed individuati dalla Banca d’Italia. Questo punto all’ordine del giorno è passato all’unanimità dopo un breve intervento tecnico dell’assessore al Bilancio, Salvatore Mangiafico, il quale ha anche voluto chiarire che si tratta di voci infondate, assolutamente non vere, quelle che metterebbero in dubbio il pagamento degli stipendi e delle tredicesime ai dipendenti della Provincia. “Pagheremo regolarmente gli stipendi – ha detto l’assessore Mangiafico – e non sforeremo il patto di stabilità”.
I presidenti delle società partecipate sono stati convocati in aula perché la Corte dei conti, con nota del 15 novembre dell’anno scorso, aveva fatto presente che “E’ dunque opportuno che venga posta in essere ogni iniziativa volta ad un maggior monitoraggio dell’andamento societario delle partecipate, al fine di evitare l’aggravarsi della situazione finanziaria delle stese e per consentire interventi tempestivi sulla gestione”.
Il primo a prendere la parola è stato il presidente del Gal Hyblon Tukles, Giuseppe Gianninoto. Lunga la relazione del responsabile del Gal che, in particolare, si è soffermato sul progetto “Leader plus”. Gianninoto ha ricordato un po’ tutte le attività svolte in questi anni dal Gal che presiede. Ha sottolineato alcuni aspetti importanti quali la conoscenza del territorio, la promozione, il marketing, la rete museale. Ha sottolineato la validità del progetto Governace con la Valle dell’Anapo e di Pantalica finite sotto i riflettori. Giannonoto ha anche parlato del patto territoriale sull’agricoltura e ha messo in risalto l’esigenza di creare un’unica cabina di regia per lo sviluppo del territorio. Poi ha sollecitato il Consiglio provinciale a votare un ordine del giorno che è stato fatto proprio dallo stesso Consiglio. Si legge nell’ordine del giorno: “Il Consiglio provinciale fa voti affinché il Ministero dello Sviluppo economico concluda presso la Cassa depositi e prestiti la procedura per l’avvio della fase operativa (appalto dei lavori) degli interventi infrastrutturali del Patto territoriale Agricolo Val d’Anapo, nonché per la definizione dei regimi di aiuto dei Patti agricoli Val D’Anapo e Leontinoi Megara , il perfezionamento della delega in capo ai rispettivi Gal Val d’Anapo e Leontinoi megara per la trattazione dello svincolo del 10% finale, previa collaudazione dell’intervento”.
“I Gal – ha detto il consigliere Carmelo Spataro – costituiscono un esempio di programmazione. Al tempo stesso prendiamo atto che Provincia e comuni non hanno adeguatamente supportato i costi di gestione”. Il consigliere Gaetano Amenta ha apprezzato la metodologia di lavoro indicata dal presidente del Consiglio, Mangiafico, e ha infine auspicato un potenziamento della programmazione dei Gal. Il consigliere Sebastiano Bufera ha dato merito, ai Gal, di avere svolto un ruolo fondamentale nell’ambito della programmazione economica. Emanuele Schiavo ha ringraziato Gianninoto per il lavoro svolto e ha sottolineato il valore della cultura popolare. Rosario Di Lorenzo ha invece sottolineato l’esigenza di dare nuovo impulso ai Gal.
Ha concluso l’assessore provinciale al ramo, Nunzio Dolce: “Non riusciamo a spendere i soldi – ha detto – perché non abbiamo linee-guida da parte della Regione”.
Giuseppe Impallomeni , presidente di Siracusa risorse, ha segnalato alcuni risultati raggiunti: stabilizzazione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di 104 lavoratori precari; formazione, riqualificazione e professionalizzazione di tutti i lavoratori coinvolti nella gestione dei servizi; efficacia ed efficienza nella gestione del servizio piccola manutenzione degli immobili dell’Ente; flessibilità nella gestione dei servizi; certezza dei costi; realizzazione di una realtà imprenditoriale positiva; gestione aziendale oculata; incremento del valore della partecipazione dell’ente Provincia in Siracusa risorse, che ha portato il patrimonio da 750.000,00 euro iniziali a 837.372,00.
Sull’argomento sono intervenuti il consigliere Alessandro Acquaviva che ha espresso alcune perplessità di carattere gestionale, il consigliere Rosario Di Lorenzo che ha chiesto chiarimenti sulla situazione dei precari, il consigliere Salvo Andolina che ha sollevato questioni di natura politica. “Questa Amministrazione – ha detto – deve fare scelte politiche serie su Siracusa risorse e sulle altre società partecipate. Che sia un po’ meno carrozzone, tipico della prima Repubblica”. Giuseppe Bastante si è soffermato sull’attività di diserbo delle strade, anche perché proprio recentemente è stata varata una speciale commissione che si è intestata una battaglia contro i troppi incidenti che avvengono sulle strade provinciali. Anche il consigliere Carmelo Spataro ha parlato di aspetti gestionali e politici e ha puntualizzato che è importante sapere, sulla questione Siracusa risorse, cosa intende fare l’Amministrazione provinciale.
Hanno respinto all’unisono l’accusa di carrozzone politico, sia il presidente di Siracusa risorse, Giuseppe Impallomeni, sia l’amministratore delegato, Flavio Cedolia.
Cedolia ha in pratica ricostruito la storia di Siracusa risorse, ha sottolineato l’impegno, la capacità di contenere le spese e ha concluso il suo intervento dando un merito alla società: quello di aver stabilizzato 104 persone senza sforare i costi.
Infine, al termine della lunga giornata di lavoro, il commento del presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico: “Esprimo soddisfazione per l’atteggiamento con cui i consiglieri hanno cominciato ad affrontare la questione del controllo delle attività delle partecipate dimostrando dedizione, passione e sensibilità su argomenti non sempre di facile comprensione. Alcune vicende, in particolare, diventeranno oggetto di future riflessioni da parte del Consiglio provinciale come quella della scadenza della convenzione del 2003 con Italia lavoro e di quale sia la volontà dell’Amministrazione sulle quote che la stessa Italia lavoro detiene”.
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