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Due gli argomenti trattati questa mattina nel corso del Consiglio provinciale. La presentazione dei due nuovi assessori, Nello Forte e Chiara Catera e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Poi il Consiglio è stato aggiornato a lunedì 26 novembre alle ore 10.
La salvaguardia degli equilibri di bilancio è passata con il voto favorevole dei tredici consiglieri di maggioranza. Si sono invece astenuti Carmelo Spataro, Gino Gionfriddo, Liddo Schiavo e Gino Saitta. Ha votato contro Alessandro Acquaviva.
E a proposito degli equilibri di bilancio, il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, ha dichiarato: “Ancorchè in una condizione di bilancio in equilibrio si sia trattato di una semplice presa d’atto, trovo importante che il consiglio provinciale abbia evaso anche questo provvedimento per guardare con rapidità alle variazioni di bilancio. Nel rispetto dei tempi di cui necessita una buona azione amministrativa.
Un lungo confronto, in aula, per quanto riguarda la presentazione dei due nuovi assessori da parte del presidente della Provincia, on. Nicola Bono.
Il primo ad intervenire nel dibattito è stato il consigliere Carmelo Spataro, il quale, dopo aver sottolineato che sin qui si sono alternati in Giunta 29 assessori, ha sollevato due problemi. Uno di carattere formale, di incompatibilità per quanto riguarda l’ass. Catera, attualmente anche presidente del Consiglio di quartiere Akradina. E il secondo di natura politica. A proposito dell’incompatibilità, il consigliere Spataro ha anche chiesto che il verbale della seduta venga inviato al Consiglio di quartiere Akradina. Per quanto riguarda invece l’aspetto politico, Spataro è tornato sul discorso dei 29 assessori che si sono alternati all’interno della Giunta presiduta da Nicola Bono. Spataro ha sostenuto che la logica è stata certamente quella di tenere unita la maggioranza.
Il consigliere Francesco Saggio, nel suo intervento, ha detto, riferendosi ai due nuovi assessori, che si tratta di persone degne di rappresentare i cittadini e, a proposito della giovane età dell’ass. Catera, ha spiegato che il suo insediamento rappresenta un elemento di novità. Saggio ha precisato che l’ass. Catera adesso ha dieci giorni di tempo (la stessa precisazione è poi arrivata dal segretario generale Antonello Fortuna), per decidere quale incarico mantenere. “La giunta – ha concluso Saggio – andrà valutata per l’attività svolta alla fine del mandato”.
Da parte sua Roberto Getulio ha parlato del programma della maggioranza. “L’importante – ha detto – che sia sempre lo stesso. Per quanto riguarda l’ass. Forte è stato proposto dal gruppo che rappresento e si tratta di uno stimato dirigente scolastico in pensione”.
Mariano Caldarella ha spiegato che tutti gli assessori hanno costituito una risorsa per l’Amministrazione, avendo portato un contributo di idee che ha consentito alla Provincia di andare avanti. “Devo rivolgere – ha concluso Caldarella - i miei complimenti al presidente Bono per aver tenuto la Provincia fuori dalla crisi nonostante il momento economico difficile”.
“Noi del Pdl – ha detto Paolino Amato - siamo all’opposizione per via della scelta del presidente Bono. Gli atti dovete votarli voi della maggioranza, noi siamo qui per controllare. E pensiamo piuttosto a lavorare che questa provincia è in piena fase di recessione”.
“Considero legittimo – ha sostenuto Liddo Schiavo – l’atto di nomina di due nuovi assessori. Speriamo che in questo lasso di tempo che resta sino al termine della legislatura riescano a portare avanti gli atti amministrativi”.
Biagio Saitta ha parlato della cosiddetta mancanza di buon senso e, a tal proposito, si è chiesto se ha senso fare l’assessore negli ultimi sei mesi della legislatura. Gino Gionfriddo ha espresso apprezzamento sulle capacità professionali dei due nuovi assessori e poi ha concluso affermando che si costruisce la maggioranza sui suggerimenti dei singoli gruppi.
Da parte sua il presidente Bono, al termine degli interventi dei Consiglieri provinciali, ha detto: “Ringrazio l’intero Consiglio per il contributo che ha dato alla discussione e in modo particolare i consiglieri di maggioranza per aver messo in evidenza, nei loro interventi, la qualità dell’azione politica della Giunta che guido. Noi – ha continuato – stiamo portando avanti il programma e, nonostante lo scenario politico sia cambiato rispetto al 2008, stiamo andando avanti con successo nell’azione amministrativa. La Provincia di Siracusa è uno dei pochi enti locali che sta limitando i danni della crisi economica.
Sugli assessori il presidente Bono ha detto: “La continuità dell’azione amministrativa l’assicura il presidente. E la Giunta va giudicata per l’efficacia dell’azione amministrativa”. Sulla incompatibilità dell’assessore Catera il presidente della Provincia ha precisato “che l’amministratore ha tempo fino a venerdì per decidere per quale incarico optare”.
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