Data: 03/12/2012
Oggetto: Consiglio provinciale, approvate le variazioni di bilancio
  Il Consiglio provinciale, nella seduta di questa mattina, ha approvato, con nove voti favorevoli, quelli della maggioranza, le variazioni di bilancio (manovra da oltre tre milioni e mezzo di euro con ulteriori tagli per due milioni e trecentomila euro a causa della spending review). Tre i voti contrari (Alessandro Acquaviva, Carmelo Spataro e Gino Gionfriddo), un astenuto, Alessandro Acquaviva. Approvato anche un altro provvedimento: l’estinzione anticipata dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti (decreto del Ministero dell’interno). Subito dopo l’inizio del Consiglio, Carmelo Spataro ha criticato la maggioranza che in aula non aveva i numeri per approvare i provvedimenti. “Potremmo uscire dall’aula – ha sottolineato Spataro – ma chiediamo quindici minuti di sospensione per consentire ai consiglieri di maggioranza di arrivare in aula”. Da parte sua, invece, il consigliere Rosario Di Lorenzo, nell’ambito delle comunicazioni, ha portato il Consiglio a conoscenza di un grave atto intimidatorio ai danni di un medico di Rosolini, Giovanni Frasca, peraltro ex assessore dello stesso comune. Di Lorenzo ha chiesto che il Consiglio esprimesse solidarietà nei confronti del professionista e attenzione verso questi inquietanti avvenimenti. Il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico, ha risposto di condividere quanto affermato da Di Lorenzo e che l’intero Consiglio fa propria l’iniziativa sollecitata da Di Lorenzo. Per quanto riguarda le variazioni di bilancio, sono state illustrate al Consiglio dal presidente della Provincia regionale, Nicola Bono. Il presidente Bono, partendo dalla difficilissima situazione in cui versano la metà delle amministrazioni provinciali, ha affermato che “non si può governare senza avere certezze delle leggi e delle risorse. La spending review, a bilancio approvato, a giugno, ha fatto saltare tutto con ulteriori tagli per due milioni e trecentomila euro. A questo ulteriore taglio abbiamo posto rimedio grazie all’accordo che abbiamo stipulato con l’Università di Catania cosa che, peraltro, ci permetterà di avere la facoltà di architettura a costo zero e la certezza di averla fino al 2021. Poi l’accordo sarà ridiscusso. A giugno – ha detto ancora il presidente Bono – abbiamo approvato il bilancio prevedendo 27 milioni di nuovi investimenti. Per quanto riguarda invece i nove milioni di investimenti legati alle dismissioni degli immobili, procederemo, naturalmente, se porteremo avanti il progetto di dismissioni, anche attraverso una nuova formula, quella del leasing. Mi auguro, piuttosto – ha concluso il presidente Bono – che si riesca a recuperare circa dodici milioni di euro attraverso la Regione e lo Stato. Per quanto riguarda l’accensione dei mutui, abbiamo naturalmente fatto riferimento al tetto sostenibile”. “Condivido – ha detto Gianni Briante – quanto affermato dal presidente, tuttavia devo sollevare un problema, quello relativo al pagamento delle missioni pregresse ai tecnici dell’ufficio provinciale”. Rosario Di Lorenzo, ha affrontato due questioni, quella legata all’Università “iniziativa condotta – ha detto - in modo autarchico” e quella legata alla sostenibilità delle rate dei mutui. “Questa è la prima volta – ha esordito Carmelo Spataro – che discutiamo di assestamento in riduzione per esigenze esterne e di politica di bilancio. La problematica dell’Università rappresenta il grande buco nero di questa Amministrazione. Quanto agli investimenti legati alle alienazioni degli immobili, mi sembra evidente che se la Provincia non incassa nulla non potrà investire un solo euro. Per quanto riguarda la riduzione delle spese per esempio sulle partecipate cosa si vuole fare”? Alessandro Acquaviva ha parlato del ritardo dei pagamenti degli stipendi al personale di Siracusa risorse (definita dal presidente Bono utilissima e da potenziare) augurandosi che non diventi fisiologico. Corrado Calvo ha invece sottolineato il gran lavoro, soprattutto in termini di progetti, portato avanti dall’Amministrazione guidata dal presidente Bono. “Se esistesse una premialità – ha detto – bisognerebbe darla alla Provincia di Siracusa che ha avuto la responsabilità di governare in un momento difficile e di proporre atti degni di nota, tra cui quello dell’efficienza energetica nelle scuole progetto che si è classificato al primo posto in Italia. Siracusa risorse va valorizzata e per quanto riguarda le missioni dei dipendenti credo che occorra affrontare il problema. Il problema delle missioni è stato anche sollevato dal consigliere Massimo Prado. Sulle missioni il presidente Bono ha precisato che l’Amministrazione nel nuovo bilancio si farà carico dell’intero importo ancora dovuto. Questa sessione di lavori è stata dichiarata chiusa dal presidente del Consiglio Mangiafico, e, per consentire l’insediamento del nuovo consigliere Giuseppe La Rocca che subentrerà a Roberto Getulio, il Consiglio si riunirà venerdì prossimo alle 10,30. “Ventidue punti evasi – ha detto il presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico - nelle ultime tre sedute. Chiusa anche la pratica delle variazioni al bilancio. Sono felice per il buon lavoro in cui ho visto impegnati i colleghi in questi dieci giorni d'aula. La Provincia regge alla crisi e salvaguarda i servizi sociali”.
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