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Si è svolta presso la sala degli Stemmi la conferenza stampa di presentazione del mediometraggio “Il viaggio della vita”, una iniziativa che mira a sensibilizzare i giovani a dire no ad alcool e droga, principali cause degli incidenti mortali sulle strade.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, il regista del film Tony Gangitano, Giuseppe Pregadio responsabile del progetto e del marketing, l’attore Angelo Sferrazza e il direttore della fotografia, Alessandro Caiuli.
“Abbiamo voluto replicare l’idea già proposta a Gela – ha detto Giuseppe Pregadio – per trasmettere ai giovani siracusani lo stesso messaggio, forte, che abbiamo lanciato ai ragazzi di Gela. Girare un mediometraggio in ogni provincia costituisce un lavoro decisamente più impegnativo. Avremmo potuto far vedere, ai ragazzi, il film girato con i giovani di Gela, ma preferiamo coinvolgere i giovani di Siracusa perché da loro parta un messaggio in direzione dei loro coetanei siracusani. Crediamo molto nella prevenzione per evitare queste stragi del sabato sera”.
Da parte sua Tony Gangitano, attore e regista, ha messo in evidenza la grande esperienza che la produzione vuole portare avanti con giovani.
Caiuli, direttore della fotografia, si è invece soffermato sulla crisi del cinema e ha auspicato che possano essere sostenute le produzioni locali anche per dare ampia visibilità al territorio.
Angelo Sferrazza, attore e ideatore del progetto, ha invece raccontato una drammatica esperienza vissuta in età adolescenziale, una esperienza, la perdita di un amico di quattordici anni, che lo ha portato a profonde riflessioni. “Per me – ha detto – il senso della vita è quello di donare un sorriso a chi non l’ha mai ricevuto”.
Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, ha apprezzato molto questa iniziativa. “Sebbene il percorso di questo progetto sia ancora all’inizio – ha detto – ritengo che meritasse un momento di diffusione all’esterno con la presenza dei giornalisti a questo appuntamento. La partecipazione delle istituzioni al progetto potrebbe avere diversi significati. Innanzitutto rappresenta un coinvolgimento fisico del territorio attraverso le immagini; poi non va trascurata l’importanza del coinvolgimento nel progetto delle scuole, dei ragazzi che diventano fruitori di un messaggio dal sapore culturale e sociale. Essere partecipi attraverso l’iniziativa vuol dire attribuire un grande significato alla prevenzione. Mi auguro che il 2013 dia la possibilità di insistere su questo cammino”.
Tornando al mediometraggio che dovrà essere girato interamente nel siracusano, la produzione, oltre ai giovani aretusei, punta a utilizzare attori già affermati, giovani e meno giovani.
Nel corso della conferenza stampa sono stati fatti i nomi di Vincent Riotta, Orio Scaduto e Salvatore Lazzaro. Tra i giovani quelli di Pierangelo Gullo e Andrea Infurno. Naturalmente la produzione dovrà verificare, nel momento in cui si comincerà a girare il film, la disponbilità di questi attori alcuni dei quali potrebbero essere impegnati in altri lavori.
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