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Si è svolto questa mattina, presso la sala degli stemmi, il programmato incontro dei rappresentanti della società “Leonardo formazione e sviluppo” con i dirigenti scolastici della provincia di Siracusa messi al corrente di un progetto promosso dal Dipartimento di cultura delle Nazioni unite di New York. Si tratta di un progetto attinente un processo di simulazione della carriera diplomatica, che si svolgerà a Palermo, e che ha come obiettivo l’inserimento dei giovani studenti siciliani all’interno dello Staff didattico Onu. All’incontro hanno preso parte in rappresentanza della Provincia regionale, l’assessore alla Pi Nello Forte e il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico. Per la società Leonardo formazione e sviluppo, Federico Paganucci, amministratore unico e Carla Spadafora responsabile del settore didattico della società.
Paganucci e Spadafora hanno illustrato ai dirigenti scolastici presenti all’incontro il progetto che riguarda la simulazione della carriera diplomatica progetto che avrà luogo a Palermo, presso il Palazzo della Provincia regionale del capoluogo siciliano, a partire dal 26 aprile. Il progetto durerà tre giorni con la partecipazione di funzionari che arriveranno direttamente dall’Onu.
Questo appuntamento sarà proceduto da un corso di formazione (costo 160 euro a persona) che gli studenti siracusani (cento) dovranno sostenere presso gli istituti scolastici aretusei.
“La Provincia – ha detto nel suo intervento il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico – è partner di questo progetto e ha quindi l’obiettivo di divulgare questa opportunità. Un momento importante con i ragazzi che verranno chiamati a vivere questi giorni di simulazione, a risolvere varie situazioni conflittuali con l’arma della diplomazia. Credo che questa opportunità rappresenti per gli studenti un valore educativo e formativo”.
Da parte sua l’ass. Forte, nel porgere il saluto anche da parte del presidente Nicola Bono, ha aggiunto che “La Provincia ha accettato subito di partecipare a questa iniziativa e i ragazzi avranno la possibilità di proiettarsi in un mondo che conoscono poco”.
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