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Fine anno e inizio dell’anno nuovo ricco di attività per il Consiglio provinciale. E’ stata infatti definita la programmazione dei lavori per quanto riguarda il consesso provinciale. Si comincia venerdì 19 alle 12,30: sarà presente in aula sua Eccellenza l’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo per diffondere il suo messaggio augurale.
Lunedì 22, alle ore 16, importante momento politico con la relazione semestrale del presidente Nicola Bono, a sei mesi dal suo insediamento. Il Consiglio ascolterà la relazione del presidente e poi seguirà il dibattito in aula.
Ben dodici, invece, i punti all’ordine del giorno previsti nel corso del Consiglio provinciale in programma il 12 gennaio prossimo alle 18. Ecco l’ordine del giorno completo: Modifica dello statuto Ato Sr2; modifica statuto provinciale, istituzione del secondo vice presidente; mozione in favore delle preferenze presentata dai consiglieri Paci, Spataro e Acquaviva; modifica del regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari; alienazione dell’immobile sito in via Gargallo 62-64; mozione approvata all’Upi di Torino (dagli assessori provinciali alla Pubblica istruzione) sulla riforma scolastica; mozione per l’integrazione oraria sul personale contrattista presentata dal consigliere Acquaviva; mozione contro l’apertura di un nuovo centro commerciale in contrada Spalla a Melilli (argomenti in aggiornamento del Consiglio del 9 dicembre scorso) e i punti aggiuntivi: Consorzio universitario Archimede, modifica e integrazione dello statuto; determinazione compenso dei revisori dei conti per il periodo che va dal 3 settembre 2008 al 28 novembre 2008; regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; proposta di istituzione di una commissione speciale per il monitoraggio della sanità locale presentata dal consiglieri Paci.
“La relazione semestrale del presidente della Provincia – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico – sarà l’occasione per un bilancio dell’attività da parte di tutti. Il Consiglio provinciale ha ereditato sfide importanti, soprattutto in termini di bilancio e programmazione. Il risanamento della situazione finanziaria della Provincia rappresenta un punto di arrivo e un punto di partenza per il nuovo anno. In mezzo le festività natalizie e il messaggio del nuovo arcivescovo, che ci aiuterà a comprendere meglio il senso dei tempi che stiamo vivendo e di quelli che si pongono di fronte a noi”.
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